“Che razza di concorrenti”. Reazione a Catena, polemiche del pubblico a casa: “Come li scegliete?”
“Imbarazzanti, che provini fate?”. Reazione a Catena, bufera dopo l’ultima puntata. A restarci male è anche il padrone di casa Pino Insegno. Polemiche che si susseguono anche dopo il cambio di capitano e l’addio di Marco Liorni (per chi non lo sapesse il conduttore è passato a L’eredità). Neanche una settimana col nuovo presentatore che le polemiche tornano più forti di prima.
Tutta ‘colpa’ del gioco che non fa prigionieri, sopratutto quando le cose si fanno complesse nella fase finale. Ma cosa è successo e perché sui social alcuni utenti hanno deciso di asfaltare non solo chi giocava, ma anche la produzione del programma? Andiamo con ordine e cerchiamo di fare chiarezza. Intanto dobbiamo parlare di un fatto: Pino Insegno, bistrattato pesantemente a livello politico, ha registrato nei primi giorni del programma un bello share.
Reazione a Catena, bufera dopo l’ultima puntata
Parliamo di 3,3 milioni di telspettatori alla puntata d’esordio, share del 24%. Certo, non proprio gli stessi numeri del collega Marco Liorni, ma comunque di tuto rispetto per la rete. Quindi a tenere banco non sono tanto le critiche verso di lui, che di fatto convince il pubblico, quanto i concorrenti di questa nuova edizione. Tutto sui social è iniziato contro gli “Alto Voltaggio”, le “Marongiu” e le “Gianduja”: sono loro le squadre che stanno creando non pochi dissidi sul web.
Ma vediamo il motivo. Le ultime a creare disagio sono le Gianduja. Le tre sono arrivate all’Ultima catena con ben 142mila euro in ballo. Il problema però è stato il proseguo della faccenda: hanno sbagliato tutto e hanno dimezzato e dimezzato fino ad arrivare a 142 euro di montepremi.