CRISTIAN DISPERSO NEL NATISONE, I GENITORI SONO ARRIVATI SUL POSTO
Sono giorni di grande cordoglio in Italia per l’immane tragedia dei 3 ragazzi veneti travolti dal fiume Natisone nella tranquilla località di Premaricco, nella provincia di Udine. I tre giovani Patrizia Cormos, 20 anni, e Bianca Doros, 23 anni e Cristian Casian Molnar, di 25 anni si erano avventurati in un’isolotto nel letto del fiume, quando all’improvviso è sopraggiunta impetuosa la piena che li ha travolti.
E’ successo tutto nell’arco di pochissimi minuti, e ogni tentativo di prestare loro soccorso si è rivelato vano. E’ ancora ben impressa nella mente l’immagine dei 3 giovani abbracciati l’un l’altro per farsi forse e, al contempo, per tentare di opporre resistenza alla corrente. Paralizzati dalla paura, hanno atteso inermi il loro triste destino e alla fine è stata la forza della natura ad avere la meglio.
Dei 3 si sono perse immediatamente le tracce, sino a che l’imponente macchina delle ricerche che si era intanto attivata non ha ritrovato i primi corpi senza vita. Patrizia Cormos e Bianca Doros, le due giovani di origini romene, sono tornate in patria, dove lo scorso sabato sono stati celebrati dei riti funebri separati.
Non si hanno invece notizie del terzo disperso, Cristian Molnar, le cui ricerche non hanno portato ancora a nessun esito. A distanza di 10 giorni da quella tremenda tragedia, le speranze di ritrovarlo in vita sono ormai nulle. Tuttavia, la macchina delle ricerche è ancora attiva, e si cercano i resti del 25enne con grande impiego di mezzi e di uomini.
Le ricerche vanno avanti anche oggi, lunedì 10 giugno, nonostante le difficili condizioni meteo. E’ di queste ore un ultimo aggiornamento sul giovane disperso nel Natisone. I genitori del ragazzo sono arrivati sul posto: scopriamo tutti i dettagli
Il sindaco di Premariacco, Michele De Sabata, ha comunicato l’arrivo in Italia dei genitori di Cristian Molnar, il ragazzo disperso nel Natisone. Le ricerche continuano incessantemente, nonostante il maltempo. I genitori di Cristian si sono uniti al fratello Petru Radu, giunto dall’Austria giorni fa.
“Vi dico solo il positivo: comunità coesa, sostegno logistico ottimo, un gruppo di persone che abbraccia i soccorritori come fossero i loro amici. Premariacco c’è, cosa ci manca? Cristian“, si legge nel post del sindaco su Facebook.
La comunità di Orsaria di Premariacco ha accolto calorosamente i parenti del giovane. De Sabata ha elogiato la coesione e il sostegno logistico della comunità, sottolineando però la mancanza di Cristian. I vigili del fuoco hanno confermato che le ricerche proseguiranno, adattandosi alle condizioni meteorologiche per garantire la sicurezza dei soccorritori.
È stato lanciato un appello affinché non vengano intraprese ricerche non coordinate da personale non addestrato, per non compromettere la sicurezza. “Tali operazioni potrebbero compromettere la sicurezza di quanti vi partecipassero e quella dei soccorritori che da più di una settimana lavorano in modo coordinato“, hanno fatto sapere in una nota i Vigili del fuoco.
Continuano anche le indagini sulla tragedia, concentrandosi sulle interazioni telefoniche di Patrizia Cormos con il Numero Unico per le Emergenze 112, per chiarire i dettagli del soccorso. Tra i nodi da sciogliere ci sono infatti le 4 telefonate della giovane ai soccorsi, dove diversi tentativi sono falliti.