“Ci siamo menati, gli ho rotto la mano”: Antonello Venditti e la confessione choc
Antonello Venditti è una delle figure più iconiche della musica italiana. In una recente intervista a Radio Deejay, il cantautore ha ripercorso la sua carriera e i suoi successi lasciando spazio anche al racconto sulle difficoltà dovute al rapporto complicato con la famiglia. Il cantante romano ha anche fatto una confessione choc su un episodio del suo passato. (Continua a leggere dopo la foto…)
Antonello Venditti ospite a Radio Deejay
Antonello Venditti ha festeggiato i 40 anni dall’uscita del suo grande successo “Notte prima degli esami” e per l’occasione è stato intervistato da Radio Deejay. Il brano autobiografico è una testimonianza sia personale che di una fase storica dell’Italia e il suo autore ha precisato il suo significato più profondo. “È una canzone talmente complicata che ancora non mi riesco a capacitare di questa forza di canto e partecipazione. Se la vai ad analizzare è un flashback che ripercorre tutto quello che mi ha portato poi sul palco“. Un tuffo indietro, un tentativo di storicizzazione che Venditti ha fatto spesso con la sua musica. Il passato del cantante romano però non è stato semplice e nell’intervista a Deejay ha anche toccato un tema doloroso della sua giovinezza.(Continua a leggere dopo la foto…)
Antonello Venditti, il rapporto con il padre
La musica è stata occasione di parlare dei successi ma anche delle ombre del passato di Antonello Venditti. Il cantautore si è spinto anche a raccontare del rapporto complicato con la figura paterna. “Mio padre è una persona che non rimpiango, è sempre con me“, ha detto ai due conduttori di Deejay durante l’intervista. “Ne porto le stigmate, io sono mio padre – ha spiegato – Non bastano cinque minuti per descriverlo. Ho capito tardi di essere il suo proseguimento, c’era un rapporto sempre molto dialettico, anche forte”. Un rapporto intenso, forse troppo che è anche sfociato in un episodio particolarmente crudo descritto da Antonello.
Antonello Venditti ha colto l’occasione per menzionare un episodio significativo della sua giovinezza e che svela anche il rapporto di amore conflittuale con il padre. “Ci siamo menati. Mio padre a un certo punto mi voleva dare un grosso schiaffone, io ho spostato il gomito per difendermi e gli ho rotto la mano.” ha confessato Antonello Venditti ai microfoni di Radio Deejay. “Però è una persona come non ne fanno più. – ha concluso – È morto nel ’99, quando avevo quasi 50 anni”. Antonello Venditti ha anche spiegato di quanto il suo passato lo abbia influenzato e plasmato nella figura di artista che è stato e che è ancora oggi. Il pianoforte che si trovava in casa infatti è stato il suo primo rifugio e il suo unico appiglio già da giovanissimo quando i rapporti con la famiglia erano più complicati.