LAVORA IN SVIZZERA, 10 ANNI DOPO ACCADE L’IMPENSABILE
Il mondo come si sa sta attraversando una crisi sociale ed economica senza precedenti. Siamo infatti in un periodo in cui l’inflazione cresce sempre di più, e la gente ha difficoltà ad arrivare alla fine del mese. Non tutti infatti sono ricchi.
Ad oggi la ricchezza viene detenuta da una minoranza di individui, mentre il resto della popolazione deve decidere di fare purtroppo delle rinunce. Non tutti possono permettersi un regime di vita agiato questo in quanto gli stipendi non sono altissimi.
Il nostro Paese basti pensare che è negli ultimi posti in Europa per quanto riguarda il guadagno netto mensile delle persone che non ce la fanno ad arrivare alla fine del mese, tra tasse, bollette da pagare e ovviamente fare la spesa per poter vivere. Una situazione che sempre di più sta preoccupando gli italiani.
A questo aggiungiamo poi condizioni di lavoro che nella maggior parte dei casi sono precarie, ovvero che non hanno una stabilità fissa nel tempo, lavoro che è un problema atavico del nostro Paese che non si riesce a risolvere.
Basti pensare che il nostro Paese è uno dei pochi a non aver introdotto il salario minimo cosa su cui discute ma che fino a questo momento non è mai stata attivata e questo consentirebbe di risolvere qualche problema alle persone.
Molti di noi per lavoro spesso decidono di lasciare la propria città o addirittura l’Italia. Questo in quanto le condizioni che ci sono nel nostro Paese spesso non sufficienti ad andare avanti, pensiamo ad esempio chi ha una famiglia.
Oggi la gente decide anche di trasferirsi per trovare non solo stipendi migliori ma anche una qualità della vita degna di essere chiamata tale. E infatti una imprenditrice molti anni fa ha mollato tutto ed è andata a vivere e lavorare in Svizzera dove ha aperto una sua attività.
La Svizzera è uno di quei Paesi preferiti dagli italiani per potersi trasferire. Se è vero che il clima è molto fresco, per quanto riguarda il lavoro la Svizzera offre veramente tanto e ha anche un regime fiscale molto più ridotto rispetto a quello italiano.
La donna aveva promesso ai suoi dipendenti che avrebbe lasciato tutto a loro ad un certo punto della sua carriera, e infatti così ha fatto. La donna aveva fondato una azienda vinicola negli anni ’70 ma stanca di questo lavoro ha deciso di lasciare tutto ai suoi dipendenti. Per loro è stato un colpo di fortuna.
Un colpo di fortuna soprattutto per una enologa dipendente dell’azienda che ha giadagnato circa un milione di euro. Il motivo? Questo in quanto l’imprenditrice aveva lasciato ai suoi dipendenti qualcosa come 4 milioni di euro, e visto che erano appunto in quattro va un milione a testa.
A breve i dipendenti costituiranno una nuova società con questo capitale. Insomma una bellissima storia che deve fare riflettere anche gli imprenditori nostrani, che spesso sono pronti a sfruttare il prossimo e i propri dipendenti, i quali sono sempre una risorsa e non esseri viventi di cui approfittarsi.