Louisiana, castrazione chirurgica per chi abusa sui minori: arriva la legge
In Louisiana, una nuova legge prevede la castrazione chirurgica per coloro che abusano sessualmente di minori di 13 anni. Il provvedimento, approvato a larga maggioranza sia dalla Camera che dal Senato, entrerà in vigore il primo agosto di quest’anno. La legge rappresenta una svolta significativa nel panorama legislativo dello Stato, con l’obiettivo di andare oltre le tradizionali pene carcerarie.
Un percorso legislativo complesso
Il testo di legge, supportato principalmente dai Repubblicani, ha ottenuto 74 voti favorevoli contro 24 contrari alla Camera, e 29 a 9 al Senato. Nonostante l’opposizione di molti Democratici, alcuni membri del partito, come la senatrice Regina Barrow, hanno appoggiato la misura. Barrow ha infatti sottolineato l’importanza di adottare sanzioni severe per i colpevoli di crimini sessuali contro i minori, che includono stupro, incesto e molestie
La castrazione chirurgica, a differenza della più diffusa castrazione chimica, rappresenta una misura estremamente invasiva e ha suscitato reazioni contrastanti nell’opinione pubblica. Valarie Hodges, senatrice repubblicana, ha difeso la legge definendola “un passo avanti” nella lotta contro i crimini sessuali, sostenendo che essa va oltre il semplice imprigionamento dei colpevoli.
Attualmente, in Louisiana, 2.224 persone sono incarcerate per reati sessuali contemplati dalla nuova legge. Tuttavia, la castrazione chirurgica sarà applicata solo ai condannati a partire dal primo agosto 2024. Questa pratica non sarà automatica: spetterà ai giudici decidere caso per caso
La nuova normativa esclude i minori di 17 anni dalla castrazione chirurgica. Inoltre, la senatrice Barrow ha sollevato la questione dell’applicazione della legge anche alle donne, suggerendo che le misure dissuasive non debbano essere limitate ai soli uomini.Implicazioni e dibattito futuroLa legge della Louisiana solleva importanti questioni etiche e legali riguardo alla punizione dei reati sessuali. Mentre alcuni vedono nella castrazione chirurgica una soluzione drastica ma necessaria per proteggere i minori, altri sollevano dubbi sulla sua efficacia e umanità. Il dibattito è destinato a proseguire, con potenziali sfide legali e discussioni sulle alternative meno invasive come la castrazione chimica, che la senatrice Barrow spera possa comunque fungere da deterrente sufficiente.