“Perché ho detto così a De Luca”. Giorgia Meloni rompe il silenzio dopo il caso “stron…”
Il video è diventato virale e non poteva non produrre strascichi e conseguenze, e così torniamo a parlarne. Ci riferiamo all’oramai nota resa dei conti, per così dire, tra la presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il vulcanico presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Lei, sguardo truce e andatura decisa, si è “vendicata” e si è presentata a lui come “Quella str***a della Meloni, come sta?” Il tutto in favore di telecamere.
Come è ampiamente noto, il riferimento della premier era rivolto al famoso fuori onda durante il quale De Luca aveva appellato proprio con quell’epiteto la presidente del Consiglio. Che, evidentemente, se l’era legata al dito, come si usa dire. Ora, tende a minimizzare l’accaduto di Caivano, dove si inaugurava la piscina sportiva che, all’epoca in completo disarmo, era stato teatro dello stupro di due bambine.
L’intervista a Giorgia Meloni
“Riguardo al presidente De Luca, io non ho litigato con nessuno. Mi limito a rispondere alle accuse infondate che vengono rivolte al governo”, queste le parole di Giorgia Meloni intervistata oggi da Il Mattino. Il quotidiano napoletano, dunque, ha chiesto conto di una di quelle che per De Luca sono “passeggiate elettorali” della premier, o almeno così aveva definito una precedente iniziativa in cui Giorgia Meloni si trovava, proprio a Caivano, con don Patriciello, il parroco del popoloso comune dell’hinterland di Napoli. Invece, dice lei: “Intendiamo fare di Caivano un modello, e poi esportare quel modello in tutte le altre Caivano d’Italia”.
Ha, poi, proseguito: “Non ci devono più essere zone nelle quali lo Stato indietreggia, sparisce, fa finta che vada tutto bene, e china la testa”. In seguito: “Voglio dire senza polemica al presidente della Regione Campania De Luca, che ieri parlava di questa giornata come di una passeggiata del governo – sempre nelle parole della Meloni – che, se tutte le volte che la politica passeggia portasse questi risultati, avremmo sicuramente una politica più rispettata da parte dei nostri cittadini. Quindi continueremo a passeggiare e a portare risposte, perché è quello che fa una politica seria”.
La versione della premier
De Luca rilancia
Dal canto suo, come nel secondo video che pubblichiamo, De Luca rilancia: “Ho visto che la Meloni ci ha tenuto a comunicare la sua nuova e vera identità. E noi non possiamo che concordare, ovviamente”. Poi, una stilla di puro veleno, nell’anniversario della strage di Piazza della Loggia: “Dal presidente del Consiglio ieri mi sarei aspettato innanzitutto una visita a Brescia. Era una data simbolo per il nostro Paese, mentre i campetti di Caivano si possono inaugurare in qualunque momento. Quell’anniversario no, quindi sarebbe stato doveroso innanzitutto andare a Brescia a rendere omaggio ai caduti, a riconfermare l’impegno contro il neofascismo che ha tormentato l’Italia per decenni”. Alla prossima puntata.