Simone, operaio di 33 anni, muore schiacciato da un macchinario nella fabbrica di mobili a Pesaro
Simone Mezzolani, 33 anni, papà di due bambini, muore schiacciato da un macchinario nel mobilificio di Pesaro Urbino, la Fab di Gallo di Petriano, in cui era impiegato come operaio. A Modena, invece, un manovale di 44 anni è morto precipitando da diversi metri.
Mezzolani è morto schiacciato in un macchinario mentre stava lavorando nella fabbrica di mobili in cui era impiegato come operaio. Non c’è stato nulla da fare per lui, che è morto sul colpo. Lascia la compagna e due figli: era originario di Montecchio, molto conosciuto perché anche figlio del proprietario di una carrozzeria
Francesco Trapanese, presidente dell’assemblea provinciale Fillea-Cgil denuncia una situazione di piena emergenza: «È inaccettabile che si possa morire sul lavoro, ogni anno in Italia ci sono più di 1000 lavoratori che non fanno più rientro a casa. Dobbiamo tutti alzare il livello di guardia».
Un altro incidente a Modena
Ancora una tragedia a Modena, dove un operaio di 44 anni è morto in un incidente sul lavoro avvenuto in strada Barchetta, poco dopo le 10. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, affidata alla polizia, l’uomo sarebbe caduto dall’alto, da diversi metri, perdendo la vita sul colpo. Sul posto anche la medicina del lavoro, oltre ad un’ambulanza ed una auto medica del 118. Inutili però i soccorsi, il 44enne era già morto a seguito dei traumi riportati nella caduta