“Le mutande?”. Giuseppe Cruciani, rivelazioni sul cambio della biancheria
Ma sono cose da dire? Verrebbe da chiedersi questo, eppure conosciamo il personaggio Giuseppe Cruciani e di certo da lui non ci attendiamo atteggiamenti politicamente corretti. E così, ospite di Giulia Salemi e del suo podcast “Non lo faccio per moda”, il conduttore radiofonico, giornalista, opinionista Cruciani e la bellissima conduttrice e modella italo-iraniana Giulia hanno dato vita a una puntata scoppiettante, senza remore né censure.
il podcast, che rientra nella galassia di Mondadori Media, vede Giulia Salemi nelle vesti di una perfetta padrona di casa, che accoglie i suoi ospiti nel proprio salotto. Qui i personaggi noti si mettono a nudo e raccontano liberamente, senza freni, la propria vita e le proprie esperienze e spesso regalano delle perle. Forse, talvolta, di cattivo gusto, ma vediamo di preciso cosa ha detto (stavolta) Giuseppe Cruciani.
Una confessione imbarazzante
Nel salotto di Giulia Salemi, Giuseppe Cruciani, sovente preso in giro per la capigliatura disordinata e dall’effetto “unto”, ha raccontato del suo rapporto con l’acqua: “Mi lavo poco ma risparmio acqua e non inquino”. Ha detto proprio così. Addirittura, siamo venuti a conoscenza di un particolare che farà storcere il naso a più d’uno. L’etimologia del termine “mutanda” rimanda al latino e dunque, letteralmente, è da cambiare. È la frequenza con cui se le cambia Cruciani, però, ad aver stupito Giulia Salemi e, ne siamo certi, anche gli spettatori. Quando si sveglia la mattina, il conduttore de La Zanzara le annusa: se emanano un odore “cattivo e intenso”, le cambia. Altrimenti possono durare anche più giorni. Ad esempio, durante il colloquio con Giulia Salemi, ha confidato di avere le stesse mutande da due giorni. Contento lui.
La domanda piccante di Cruciani
Tanti sono gli argomenti trattati da Salemi e Cruciani, al punto che l’intervista riprenderà la prossima settimana in una seconda parte, ma torniamo sugli altri argomenti toccati dai due. Si è parlato anche di sesso e trasgressione e il discorso è caduto sull’autoerotismo. “Tu ti masturbi?”, ha chiesto lui, oramai senza freni. Lei ha replicato secca: “No”. Al che Cruciani si è ricolto allo studio, o meglio a tutti i collaboratori dietro le quinte del podcast. n questo caso, ha ricevuto un coro di “Sì”, mentre Giulia Salemi continuava a dire di vergognarsi nel rispondere a tali domande. Pesanti strali, poi, sono stati lanciato contro la comunità LGBTQ+ e il suo “vittimismo”, negandole anche potere di rappresentanza: “Non esistono comunità, esistono individui”.