“Oh, cosa fate?”. Otto e mezzo, scoppia il caos tra gli ospiti. Insulti e urla

Otto e mezzo, Andrea Scanzi “asfalta” il politico in studio da Lilli Gruber. il giornalista del Fatto Quotidiano ci è andato giù durissimo con le parole. Un exploit che ha lasciato di stucco gli altri ospiti del programma. È successo di tutto ieri sera in diretta durante l’ultima puntata della trasmissione di La 7 dedicata all’approfondimento.

Lilli Gruber, pensaci tu. La presentatrice della trasmissione è dovuta intervenire per fermare Scanzi, che sarebbe andato avanti anche oltre se glielo avrebbero permesso. Lo scontro televisivo non è stato neanche breve. L’ospite in studio ha provato a replicare davanti alla furia verbale del giornalista, ma alla fine è stata sopraffatta inevitabilmente.

Otto e mezzo, scoppia la lite in diretta tra gli ospiti di Lilli Gruber

Laura Castelli “asfaltata” da Andrea Scanzi. Il giornalista del Fatto Quotidiano è stato un vero rullo compressore. In trasmissione si parlava delle prossime elezioni europee. E ospite in studio c’era anche Laura Castelli, ex parlamentare del Movimento 5 stelle, oggi candidata con la lista Libertà di Cateno De Luca. Il passaggio da uno schieramento all’altro non è stato apprezzato da Scanzi. I toni si sono alzati quando Lilli Gruber ha mostrato gli ultimi sondaggi in vista dell’appuntamento con le urne.

Scanzi è partito in quarta contro Castelli: “A proposito di chi sta tra il 2 e il 5%, la lista-caravanserraglio della Castelli, che io ricordo essere stata grande 5 Stelle, poi Dimaiana, poi Draghiana, oggi CatenoDeluchiana. Io l’ho visto il manifesto, basta guardare il simbolo: dentro ce ne sono 19, sembra il bar di Guerre stellari“.

No questa si chiama democrazia, la democrazia di chi non vuole restare da solo all’angolo”, ha replicato Castelli, difendendo le proprie scelte. “La democrazia è anche far parlare gli altri, non la stimavo da deputata 5 stelle e neanche adesso“, ha rivelato Scanzi. “Me ne farò una ragione”.

“Devi portare rispetto!”, protesta a quel punto la Castelli. “Si rilassi, lei il 4% non lo vede neanche con il binocolo e continuerà a essere una parvenu della politica. Sono sicuro che la Castelli non diventerà un europarlamentare e sarà una delle poche buone notizie delle prossime elezioni”. “Oggi sono la mamma di un bambino di 2 anni, faccio il mio lavoro, la consulente, questa lista ha dentro mondi importanti che io pretendo non vengano infangati”.

A chiudere il botta e risposta è stata Lilli Gruber: “Forse Scanzi voleva dire che siete un po’ eterogenei”. Sì, su quello i telespettatori non hanno avuto dubbi.