CARABINIERE MANDA LA MOGLIE E I FIGLI IN VACANZA AL MARE

carabinieri sono l’Arma italiana per eccellenza, con una storia più lunga di duecento anni. Parliamo di una forza militare all’avanguardia, nei metodi e nelle tecnologie usate, tanto da essere una delle realtà più apprezzate in tutto il mondo.

Eppure i carabinieri, che vediamo intervenire tempestivamente per placare drammi e situazioni che, senza il loro aiuto, rischierebbero di prendere una piega decisamente inaspettata, sono spesso oggetto di barzellette. 

Sono tantissimi i libri in cui c’è una vera e propria collezione di barzellette di su loro, anche se in molti non riescono a capire come mai si scherzi così tanto su di loro.

Ognuno ha la sua personalissima teoria a riguardo. C’è chi dice che il successo delle barzellette su di loro sia racchiuso nella voglia di scherzare sulle autorità e sul potere da loro esercitato (in fin dei conti anche i politici sono spesso oggetto di siparietti e sketch comici).

C’è chi ne fa una questione culturale, dato che in passato, per essere membri dei carabinieri, non servivano particolari titoli di studio, quindi era facile trovare all’interno dell’Arma uomini fin troppo ingenui. Stavolta la barzelletta che voglio raccontarvi ha che fare con una vacanza al mare, fatta dalla famiglia di un carabiniere.

A luglio un carabiniere manda la moglie e i figli in vacanza al mare e ad agosto li raggiunge. Non appena arriva, sente un grandissimo desiderio di stare con la moglie, quindi appena la vede gli dice: “amore spogliati, ho voglia di te”. Lei controbatte. “ma sei matto ? ci sono i bambini in casa!” e lui, rendendosi conto della situazione, le dice: “hai ragione, allora dai, andiamo in spiaggia”.

Dopo cena vanno in spiaggia e trovano un angolo abbastanza riservato dove il carabiniere finalmente ottiene quel che vuole, ma proprio sul più bello, il loro atto amoroso viene interrotto da una pattuglia di carabinieri che, avvicinandosi a loro, dice: “ehi , voi due , siete in contravvenzione per atti osceni in luogo pubblico”. 

La coppia, colta in flagranza di reato, si riveste alla velocità della luce e, giunta davanti agli uomini in divisa, il carabiniere dice al suo collega che lo ha colto sul fattaccio: “vi prego , chiudete un occhio, sono un collega è stato solo un momento di debolezza, mi dispiace”. Il collega, a quel punto, risponde: “va bene, con lei possiamo lasciar perdere, ma quella signora lì è già la quarta volta che la becchiamo, quindi la contravvenzione non gliela leva nessuno”.

Un carabiniere tradito, insomma. E’ riuscito a sottrarsi alla contravvenzione ma non alla notizia, comunicata dal collega, dei molteplici tradimenti della sua consorte. Una mega barzelletta, volta a strappare ai lettori una grossa risata ma che, come spesso accade, ha un fondo di verità. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio, dice un famosissimo detto vecchio ma sempre attuale.

La fiducia è alla base di un rapporto di coppia ma in molti, approfittandone, diventano fedifraghi, pur non essendocene i motivi, pur avendo tutte le attenzioni possibili dal marito. Una barzelletta che invita comunque alla riflessione, non credete? Diteci la vostra, se vi va!