Tav, spunta il dossier segreto: perché Di Maio vuol dire sì
Contrordine: il popolo grillino è favorevole alla Tav. La svolta che il vicepremier Luigi Di Maio vuole imprimere riguardo a questo annoso dossier che sta dividendo il governo e l’M5S sarebbe dettata da un sondaggio che non lascia alcun dubbio.
Il 70% degli elettori grillini vuole la Tav. Di Maio, si legge sul Corriere della Sera che riporta questa indiscrezione, si sarebbe convinto a cambiare idea per migliorare i rapporti col mondo produttivo, per riallacciare i legami col Vaticano e con le altre potenze europee. “E stavolta non si torna indietro”, avrebbe assicurato il vicepremier che stavolta non intende affidarsi al giudizio della base, come avvenuto con il voto online sulla piattaforma Rousseau per la richiesta di autorizzazione a procedere su Matteo Salvini. Di Maio intende non rischiare e si assumerà tutte le responsabilità anche perché l’altro vicepremier è irremovibile. “Non sono disponibile a bloccare l’opera”, gli avrebbe detto Salvini l’altra sera a cena secondo la ricostruzione del Corriere. Una svolta, quella sulla Tav, che in un certo qual modo ‘incastra’ anche il leader della Lega che non potrà aprire una crisi sfruttando le divisioni su questo tema e, quindi, il governo gialloverde sembra destinato a proseguire anche dopo le Europee. Ciò significa che il governo Conte dovrà scrivere anche la prossima manovra finanziaria, con tutti i rischi connessi a un crollo di consensi anche per la Lega.
Fonte: http://www.ilgiornale.it/