SI TOGLIE LA VITA A 18 ANNI, COSA LE HANNO TROVATO IN BOCCA
Sono ore di grande cordoglio in Italia per un dramma che sta lasciando tutti senza parole. Quando a perdere la vita è una ragazza così giovanissima è difficile rimanere indifferenti. Aveva solo 18 anni compiuti da poco, sembrava una ragazza come tante, piena di aspirazioni e di sogni da realizzare nel suo futuro.
Qualcosa, però, ha turbato il suo animo, sino a farle compiere il gesto estremo. Il cuore di una intera comunità è stato spezzato di fronte a un episodio senza senso, quando una giovane donna di soli 18 anni ha deciso di porre fine alla sua vita in un modo estremo.
L’aumento dei disturbi psichici e dei sintomi depressivi tra la popolazione, soprattutto tra i giovani, è un’allerta che ha scosso il mondo della salute mentale. Secondo i dati resi noti dalla Società Italiana di Psichiatria, ogni anno nel mondo si registrano circa 46mila suicidi tra gli adolescenti, e durante i tre anni della pandemia si è verificato un aumento del 30% delle diagnosi di disturbi psichici.
A differenza di quanto si possa pensare, anche i giovani sono sempre più afflitti da disturbi depressivi tali da far sviluppare loro dei pensieri sempre più intrusivi. Anche questa 18enne faceva i conti da tempo con le sue ombre ed i suoi fantasmi interiori, che l’hanno condotta alla fine in un baratro senza via d’uscita.
Dalle prime indagini delle forze dell’ordine è emerso un indizio che sembra fare luce sulle effettive ragioni di questo gesto estremo. Nella bocca della ragazza è stato trovato un bigliettino dal contenuto inequivocabile.
“Ciao Mamma, scusami per questo gesto, ma non potrei mai vivere senza di te”. Queste parole, scritte con il cuore infranto, sono state il testamento della giovane donna, il cui mondo è stato sconvolto dalla patologia terminale della madre e dalla scomparsa del padre due anni prima.
Le prime informazioni suggeriscono che la madre della ragazza sia affetta da una malattia terminale, un peso insopportabile per una giovane anima che ha già patito la perdita del padre. La prospettiva di perdere anche la madre, l’ultimo pilastro di sostegno e amore rimasto nella sua vita, sembra essere diventata insostenibile per la giovane donna.
Questa triste vicenda solleva domande difficili sulla salute mentale e sul sostegno emotivo disponibile per i giovani che affrontano situazioni così spiacevoli. Nonostante la giovane donna non mostrasse segni evidenti di depressione o disturbi mentali, il suo gesto estremo getta luce sulle profonde cicatrici emotive che può lasciare il dolore insopportabile della perdita.
È un monito per tutti noi sull’importanza di essere presenti e di offrire sostegno a coloro che stanno male, specialmente durante i momenti più bui della vita. Nessuno dovrebbe sentirsi solo o senza speranza di fronte alle sfide che la vita ci presenta.
In questo momento di profonda tristezza, la comunità si stringe intorno alla famiglia della giovane donna, cercando di trovare conforto e di condividere il peso di questa perdita insopportabile. Che la sua memoria sia un monito per tutti noi a riconoscere il dolore degli altri e ad offrire compassione e sostegno a chi ne ha più bisogno.