Nunzia De Girolamo fa mea culpa e rivela: “Molto ingiusta. Uno schiaffo”
“Uno schiaffo”: Nunzia De Girolamo, cos’è successo alla conduttrice – Nunzia De Girolamo è reduce da una bella vacanza in Oman, con marito e figlia. Si dice pronta a ripartire con la quarta edizione di «Ciao maschio», che sarà in onda da sabato 13 aprile su Rai 1, in seconda serata. In un’intervista al «Corriere della Sera» la giornalista ha commentato il flop di «Avanti popolo».
Nunzia De Girolamo fa mea culpa e rivela: “Uno schiaffo”
«Io Avanti popolo non lo volevo fare, perché pensavo che fosse presto per me fare un programma di politica, troppo recente la mia esperienza in Parlamento. E infatti avevo pensato bene», ha detto al «Corriere della Sera» Nunzia De Girolamo. Le persone hanno visto in lei l’ex politica di destra? «Certo, si sa che sono una donna di centrodestra, nessuno invece sapeva il tunnel che ho attraversato quando sono stata cacciata dalla politica e mi sono rifatta una vita solo con le mie forze. È passata solo la narrazione di una meloniana di destra».
“Avanti popolo”, Nunzia De Girolamo ammette l’errore
Nunzia De Girolamo aveva intuito che sarebbe andata male: «C’erano molti indizi. Per esempio io pensavo che non fosse giusto andare su Raitre, una rete oggi disorientata». Ma allora perché accettare? «Ho sbagliato. Dovevo dire no. L’azienda si è trovata con un vuoto, perché Bianca Berlinguer è andata via all’improvviso e dovevano tappare il buco. E io mi sono resa disponibile sapendo di rischiare». E ancora: «Ho sbagliato e ho imparato che nella vita bisogna saper dire dei no. Tornando indietro direi no. Anche perchè ho capito i miei limiti: non sono pronta per condurre un programma di informazione politica».
Per alcuni mesi Nunzia De Girolamo è stata nel frullatore, come le ha fatto notare Maria Volpe sul «Corriere della Sera»: «Sì, è stata una grande sofferenza per me. A livello mediatico sono stata tanto esposta e non mi ha fatto piacere». A proposito dell’intervista alla ragazza di Palermo stuprata da sette ragazzi, la conduttrice campana ha detto: «È la più grande sofferenza legata ad ‘Avanti popolo’. Chissenefrega degli ascolti bassi, ma attaccarmi per quell’intervista mi ha fatto proprio male . Io che ho combattuto in Parlamento in difesa della donna, io che sono molto sensibile su questi temi , sono stata accusata di aver usato quella ragazza. Ho avuto tutto il garbo possibile con Asia. È una ragazza molto sola, mi ha chiamato anche di recente quando è tornata dai carabinieri (per denunciare gli aggressori che la stavano intimando a ritirare la denuncia,. ndr). Ero in Oman e le sono stata vicina. Io l’ho intervistata con il cuore di donna e madre». Una polemica ingiusta? «Molto ingiusta, uno schiaffo. Il rapporto tra me e lei non si è mai interrotto. Allora, ci sono state persone che l’hanno aizzata contro di me. Mi ha girato gli screenshot. Una cosa orribile….».
Sull’addio alla politica, Nunzia De Girolamo ha detto: «Non l’ho lasciata io, è la politica che ha lasciato me. Una scelta fatta da alcuni dirigenti in una notte, in modo imprevisto. Io stavo facendo i tg per il partito, per il Presidente (Berlusconi). Non mi ero stancata, ero felice. Ma quando poi non sono stata eletta a Bologna, dovevo fare una scelta: o cambiare partito o fare l’esperimento con la tv. Giovanni Minoli mi diceva che io dovevo lasciare la politica e fare tv. Io ne facevo già tanta di tv perchè Berlusconi voleva che io andassi in onda a rappresentare il partito, quindi ho acquisito dimestichezza col mezzo. A quel punto è arrivata la proposta di Giletti di lavorare con lui a “Non è l’Arena” e scelsi di tentare questa strada. Mi sono fatta trasportare dalla curiosità. E ha funzionato. Poi è arrivata la chiamata di Milly Carlucci a “Ballando con le stelle”: mi sono guardata allo specchio, e ho capito che stavo per entrare nell’intrattenimento vero, dal quale non si può tornare indietro. Ho scelto quello e ne sono felice».