NANCY LILIANO, LA CONDUCENTE DEL SUV ROMPE IL SILENZIO
Il decesso dei due carabinieri pugliesi, rimasti coinvolti in un tremendo sinistro nella notte tra sabato e domenica scorsi, ha sconvolto l’Italia intera. 25 e 27 anni, una vita davanti, Francesco Pastore e l’appuntato scelto Francesco Ferraro, ma i segni riportati, troppo profondi, non li hanno lasciato scampo.
Un doppio lutto, quello dei due giovani uomini in divisa, che sin da subito, ha rappresentato per gli inquirenti un dovere di indagare, al fine di ricostruire l’esatta dinamica di quanto è accaduto mentre erano al volante della vettura, in servizio, sino a quando l’auto sulla quale viaggiavano è stata travolta dal Suv.
Pur sapendo che nessuno avrebbe potuto far tornare in vita i due carabinieri, la necessità di far chiarezza sul sinistro, per attribuire eventuali responsabilità, è sembrata doverosa e, in questi minuti, continuano ad arrivare notizie sempre più insistenti su colei che guidava il Suv. Il mezzo avrebbe centrato in pieno la gazzella dei carabinieri, mentre Pastore e Ferraro si stavano per posizionare in una piazzola, pare per effettuare un posto di blocco.
In queste ore così concitate, sono stati diramati da diversi e autorevoli siti d’informazione aggiornamenti sulla donna al volante del Suv che si stanno diffondendo a mezzo stampa e televisivo.
Ora però è stata proprio lei, Nancy Liliano, la 31enne di Campagna alla guida del Suv, a rompere il silenzio.
Nancy Liliano è la donna, attualmente ricoverata, alla guida del Suv che ha tolto la vita ai due carabinieri pugliesi. Come noto, la 31enne di Campagna, a giugno 2019 , era finita in manette nell’ambito di un’ampia operazione antidroga dei carabinieri di Eboli, che ha portato ad emettere 15 provvedimenti di custodia cautelare, su richiesta della Dda.
In cella, in quell’anno, finirono esponenti di spicco della famiglia malavitosa Del Giorno, della Piana del Sele la quale, per gli inquirenti, era in contatto con la ‘Ndrangheta dalla quale acquistava sostanze stupefacenti da rivendere.
La 31enne, nella notte di sabato scorso, mentre era al volante del suo Suv, è finita contro l’auto con a bordo tre carabinieri, due dei quali, il maresciallo 25enne Francesco Pastore e l’appuntato scelto 27enne Francesco Ferraro sono deceduti. Da fonti vicine alla Liliano, apprendiamo che è “molto provata e scossa” da quello che è successo.
La 31enne, assistita dal legale Antonio Boffa, ha ricevuto la notifica di due atti. Si tratta dell’avviso di garanzia per omicidio stradale e lesioni personali stradali gravissime e del sequestro del Suv. Da quanto si apprende da Il Mattino, l’avvocato che assiste anche il padre della Liliano, avrebbe sentito quest’ultima solo per telefono, senza ancora vederla.
Gli investigatori, allo stato attuale, mantengono il totale riserbo sul risultato dell’esame tossicologico di conferma che è stato effettuato su Nancy, già risultata positiva all’alcoltest e ad un primo narcotest. Seguiranno ulteriori aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi, in quanto questo tremendo sinistro rappresenta un duro colpo per la nostra nazione, oltre che per i familiari e i colleghi dei due carabinieri deceduti.