“Ho il viso bloccato”, Simona Ventura shock in diretta. Cosa è successo
Durante l’ultima puntata di Citofonare Rai 2, andata in onda domenica 7 aprile, Simona Ventura ha sorpreso il pubblico con un’inaspettata rivelazione: da un giorno l’intera metà del suo viso risulta paralizzata. Nonostante la preoccupante condizione, la popolare conduttrice ha immediatamente tranquillizzato i fan e gli spettatori, attribuendo il problema a un effetto temporaneo del freddo e assicurando che la situazione è sotto controllo.
“L’importante è che sia assolutamente transitorio. Mai mollare”, ha dichiarato Ventura sui suoi profili social, cercando di alleggerire l’atmosfera e mostrandosi positiva nonostante la situazione. In diretta, ha rivolto un commento scherzoso al cameraman: “Mi puoi anche riprendere a piano americano, dovete sapere che da ieri ho mezza faccia bloccata”, mostrando una notevole forza d’animo e togliendo imbarazzo alla situazione.
La condizione ha naturalmente suscitato preoccupazione tra i fan, soprattutto dopo che Ventura aveva pubblicato un video sui suoi social prima della trasmissione, dove si mostrava allegra e vivace tra i camerini, ma con una parte del viso evidentemente immobile. I commenti sotto il post, inizialmente pieni di speculazioni e preoccupazioni riguardo una possibile paresi facciale, sono stati successivamente nascosti, lasciando spazio alla spiegazione diretta della Ventura durante il programma.
Paola Perego, co-conduttrice e stretta amica di Ventura, ha immediatamente supportato la collega con parole di incoraggiamento: “Sei bella lo stesso”, sottolineando la forza e la bellezza interiore che Simona ha mostrato affrontando pubblicamente la sua condizione.
Nonostante il momento difficile, Simona Ventura ha scelto di affrontare il problema con trasparenza e positività, rassicurando i suoi sostenitori che la situazione è temporanea e che è già in fase di trattamento. La sua capacità di mantenere un atteggiamento positivo di fronte alle avversità ha sicuramente rafforzato il legame con il suo pubblico, dimostrando ancora una volta la sua resilienza e determinazione.