La nuova truffa che sfrutta l’IA: la voce di vostro figlio riprodotta in un vocale, fate attenzione
Tra gli usi dell’intelligenza artificiale, che inevitabilmente cambierà le nostre vite nei prossimi anni, ce ne sono alcuni che fanno già paura. Contribuendo alla realizzazione di vere e proprie truffe, sempre più difficile da riconoscere proprio perché “aiutate” dall’IA. Un po’ quello che è successo a Pesaro, dove una signora è stata vittima di un clamoroso raggiro. Il copione, appartentemente, era sempre lo stesso: un fantomatico amico del figlio la contatta per dirle che al ragazzo erano stati rubati soldi e portafogli e che aveva urgente bisogno di una somma di denaro. Con un particolare, però, allo stesso tempo inedito e pericoloso: un vocale con una voce effettivamente molto simile a quella del figlio della signora.
La voce del ragazzo era stata di fatto “clonata”, riprodotta attraverso l‘intelligenza artificiale. Difficile, in questi casi, pensare che possa essere uno scherzo o una truffa. E invece, si trattava proprio di un raggiro. La donna ha subito tentato di inoltrare un bonifico all’Iban indicato nel messaggio, ma per fortuna l’app della banca sul cellulare non funzionava correttamente. Un detteglio determinante, perché a quel punto la signora ha chiamato il marito che le ha detto: “Guarda che nostro figlio è qui con me”.
Qualche giorno fa a Roma, la polizia postale aveva sventato un falso trading on-line potenzialmente milionario, oscurando persino 473 tra siti, account e annunci, che si faceva sponda con un video creato grazie all’Ai. E ovviamente falso, ma confezionato molto bene, con addirittura la comparsa di marchi famosi come Eni spa (che ora si è definita parte lesa). Un problema non da poco, quello delle truffe messe a segno tramite intelligenza artificiale. Perché gli stessi software messi a punto per riconoscere video e immagini false, al momento, non si stanno rivelando così efficaci: il margine d’errore è superiore al 10% e, quindi, non sempre riescono a riconoscere correttamente un pericolo.
