Mangia un biscotto e va in choc anafilattico: morta a 25 anni, polemiche per l’etichetta ingannevole
Ha mangiato un biscotto natalizio e, poco dopo, ha iniziato a sentirsi poco bene. Con le condizioni di salute peggiorate di colpo, fino alla morte. Un dramma assurdo quello che ha visto perdere la vita Órla Baxendale, 25 anni, ballerina professionista di New York. Stando alle prime ricostruzioni, alla base della tragedia ci sarebbe un errore di etichettatura: nella confezione dei biscotti acquistati e mangiati dalla ragazza, non sarebbe stata specificata in maniera corretta la presenza di noccioline. La giovane, allergica, li avrebbe così mangiati senza preoccupazione, andando incontro nel giro di pochi minuti a un grave choc anafilattico.
L’episodio risale all’11 gennaio 2024, ma soltanto in queste ore sono stati resi noti i dettagli dell’incidente. Come riportato dal New York Post Baxendale, originaria del Regno Unito, avrebbe mangiato il dolcetto nel Connecticut. La confezione era stata prodotto da Cookies United e venduta dalla catena Stew Leonard’s.
Proprio a seguito dell’incidente, i biscotti sono stati ritirati dai negozi: il supermercato ha emesso un ordine di ritiro per il prodotto, in attesa che le indagini chiariscano se effettivamente l’etichettatura fosse errata, come sostenuto dai parenti della vittima, o se si sia trattato di un semplice errore della ragazza.