Giulia e Filippo, le ricerche: “Per noi sono ancora vivi”

 

Domani Giulia Cecchettin avrebbe dovuto discutere la tesi e laurearsi: sembra impossibile ora che ciò avvenga, ma la volontà degli investigatori è ancora quella di trovarli vivi. Non ci sono per ora, infatti, palesi evidenze del fatto che sia intercorso un fatto drammatico.

Giulia Cecchettin, parla il padre: “Ci spero ancora”

I Cecchettin non dormono: rimangono appesi a una flebile speranza, anche se a ogni ora che passa, questa si affievolisce: “Quanto vorrei sentire la voce di Giulia che mi dice “Ciao papino”, come mi chiamava lei. Da padre ci spero, anche se faccio sempre più fatica” dice Gino Cecchettin. Ad aspettare con loro ci sono anche Elisabetta e Nicola, i genitori di Filippo Turetta: stanno anche loro aspettando un figlio che torna a casa.

Il comando provinciale guidato da Nicola Conforti ed il reparto operativo coordinato da Giuseppe Battaglia stanno cercando due ragazzi vivi: le indagini e le ricerche sono comunque proiettate in questa direzione. L’ultimo contatto con i ragazzi è stato quello di un testimone che sabato sera: un litigio, con la ragazza che gridava “Lasciami, mi fai male” e cercava di uscire dall’auto. Poi, l’avvistamento dell’auto, domenica mattina. Poi più nulla. Intanto, dagli investigatori trapela una frase: “C’è solo una priorità in assoluto: trovare i due ragazzi vivi”.