MICHELLE CAUSO, ECCO COSA HA FATTO POCO PRIMA DI PERDERE LA VITA

 

Premettendo che dopo il weekend, ossia il 3 luglio 2023, si terrà l’interrogatorio di convalida nei confronti del 17enne, fermato per il femminicidio di Michelle Causo, che è stata ritrovata priva di vita nel quartiere romano di Primavalle, nel pomeriggio del 28 giugno, di ora in ora, emergono ulteriori dettagli che rendono lo scenario, di per sé tremendo, ancora più forte.

Raggiunta da diverse coltellate al collo e agli arti, secondo quanto riportato da fanpage.it; uno dei tanti siti che si sta occupando del caso, Michelle, questa splendida studentessa cui è stata barbaramente strappata la vita, ha provato a difendersi dalla furia del suo aggressore.

Mentre lui inveiva sul suo corpo esile, la minorenne ha cercato, in tutti i modi e per quanto le fosse possibile, di restare attaccata alla dimensione terrena. Proviamo, per soli pochi istanti, ad immedesimarci in quello che questa ragazzina ha vissuto prima di andare incontro al suo crudele destino, ignara, forse, di quello che le stesse per accadere, buona, ingenua, fidandosi, magari, di quel coetaneo che le ha tolto la vita.

Di lui, che l’ha colpita con numerosi fendenti, sappiamo già diverse informazioni. Nato nella Capitale ma originario dello Sri Lanka, trapper peraltro seguitissimo sui social, dove ostentava abiti di marca e, ovviamente, il fumo, che faceva da scenario ai suoi scatti e ai suoi video, trascinava il carrello della spesa, contenente il corpo di Michelle, coperto dalle buste ma che gocciolava sangue.

Era agitato, sudato, al punto che uno dei vicini gli ha chiesto se avesse bisogno di aiuto, ma lui ha rifiutato. E’ stato il suo atteggiamento, misto al fatto che sugli indumenti avesse tracce ematiche, a insospettire i testimoni oculari, facendo scattare l’allarme. Poco prima, con un coltello da cucina, ritrovato dalle forze dell’ordine, aveva martoriato Michelle con almeno sei coltellate.