ARIANNA SE N’È ANDATA A SOLI 12 ANNI: “È SUCCESSO A SCUOLA”
Aveva solo 12 anni Arianna, una bambina come tante della sua età, ma che se ne è andata via davvero troppo presto. Non è mai facile trovare le parole giuste quando ci si ritrova a fare i conti con un dramma che riguarda una creatura così piccola, con ancora una vita intera davanti a sè.
Tutti i suoi sogni e le speranze di adolescente si sono spente con lei in un giorno come un altro. Il dolore di chi resta, in primis i suoi cari e chi le voleva bene, è invece inquantificabile. Non c’è mai un senso alla dipartita di una ragazza così giovane, eppure bisogna farne in qualche modo i conti.
Arianna vivrà per sempre nella mente e nei cuori di chi l’ha amata, specialmente i suoi poveri genitori che ora ne patiscono la scomparsa. L’ultimo saluto alla bimba è stato un momento davvero toccante per la sua piccola comunità d’origine, che fa fatica a capacitarsi di questo addio così prematuro ad un suo piccolo angelo.
Decine di palloncini bianchi che si sono alzati al cielo nel piazzale antistante la Chiesa si spera abbiano raggiunto idealmente la piccola Arianna, una ragazzina tanto amata e sempre con il sorriso stampato sulla bocca.
Tanti i compagni di classe presenti nel giorno del suo funerale. Se ne è andata proprio davanti a loro mentre era in quell’aula scolastica che tanto amava e che la faceva sentire una bambina come tutte le altre. Una fine sconvolgente e inenarrabile, avvenuta proprio a scuola: scopriamo cosa le è successo.
Ha lottato per tanti anni con un male invincibile. Nonostante tutte le sofferenze subite, ha sempre vissuto la sua giovane età come qualsiasi altra 12enne. Arianna è un esempio per tutti i bambini che si ritrovano ad affrontare le sue stesse difficoltà e che si battono per vivere come tutti gli altri.
Era affetta dalla nascita dalla distrofia muscolare, una patologia che, a causa di un difetto genetico, comporta la perdita di funzione, riduzione o assenza di proteine necessarie per il corretto funzionamento delle fibre muscolari. Sin dai primi anni di vita Arianna aveva capito di non poter fare le stesse cose degli altri bambini, ma non per questo ha mai perso il suo sorriso.
“Aveva ottimi motivi per non averlo sul viso, ma era lì“- ricorda infatti nella sua toccante omelia don Francois, parroco di Manerba sul Garda e amico di famiglia. E poi ricorda a tutti l’insegnamento più importante: “Da Arianna possiamo imparare ad amare gli altri”.
Sembrava una giornata come tante altre a scuola per la piccola Arianna, purtroppo non è stato così. All’improvviso il malore davanti ad i suoi compagni, pietrificati durante quegli attimi, e poco dopo l’inutile corsa disperata in ospedale. Nulla hanno potuto i medici davanti all’ineluttabilità del destino.
Non nasconde la commozione anche il Sindaco Stefano Nicotra, che a quella splendida bambina era molto affezionato: “Quella carrozzina elettrica era stata la sua grande conquista. Lei era quella che, incontrandomi, mi bloccava per spiegarmi cosa sarebbe stato bene fare, qui e là, ciò che era da sistemare. Ecco, questa era Arianna, come la ricordo… Una ragazzina che potrebbe insegnare molto a noi adulti“.