“Attentato a Putin”. La notizia arrivata da Mosca: “Ora conseguenze”

 

Le forze armate ucraine hanno lanciato droni nella notte la residenza del Cremlino di Vladimir Putin. Lo ha riferito l’ufficio presidenziale russo. “Due veicoli aerei senza equipaggio erano puntati contro il Cremlino. A seguito delle azioni tempestive intraprese dai servizi militari e speciali che utilizzano sistemi di guerra radar, i dispositivi sono stati disabilitati”, afferma la nota rilanciata dall’agenzia di stampa Ria Novisti.

Il Cremlino ha definito l’accaduto come “un atto terroristico pianificato e un attentato alla vita del presidente della Federazione, compiuto alla vigilia del Giorno della Vittoria, la parata del 9 maggio, alla quale è prevista anche la presenza di ospiti stranieri”. Le esplosioni sono “un attacco terroristico pianificato e un attentato alla vita del Presidente russo”, ha denunciato il portavoce Dmitry Peskov.

Mosca: “Droni contro il Cremlino per colpire Vladimir Putin”. La Russia minaccia ritorsioni

Comparse intanto sui social russi le immagini delle esplosioni sul Cremlino. Nel video si vede una colonna di fumo bianca che si leva dagli edifici. Il presidente Vladimir Putin non è stato ferito in seguito all’attacco terroristico, afferma il comunicato. L’agenda di lavoro del presidente russo non è cambiata e continuerà a lavorare come al solito, aggiunge. “La parte russa si riserva il diritto di adottare misure di ritorsione dove e quando lo ritiene opportuno”, si legge nel comunicato.

Nelle notte tra martedì e mercoledì la Russia ha lanciato un’altra ondata di attacchi con droni contro più regioni dell’Ucraina, tra cui la capitale Kiev. Lo riferisce lo stato maggiore dell’esercito ucraino, un totale di 26 droni di fabbricazione iraniana Shahed sono stati lanciati dalla regione di Bryansk e dalla costa orientale del Mar d’Azov. Le difese aeree hanno intercettato 21 dei velivoli, compresi tutti quelli diretti sulla capitale Kiev.

“La capitale dell’Ucraina ha subito un altro attacco aereo da parte del nemico. Il terzo negli ultimi 6 giorni! Questa volta Kiev è stata attaccata esclusivamente da droni. Secondo le informazioni preliminari, hanno utilizzato gli UAV iraniani Shahed”, ha scritto il capo dell’amministrazione militare della capitale Serhii Popko, capo dell’amministrazione militare della città di Kiev.