MARCO MENGONI EMOZIONA AL RITORNO A SANREMO MA SUBITO DOPO AVER CANTATO..

Timbro inconfondibile, intonazione impeccabile, capacità di emozionare ed emozionarsi sopra ogni limite. Questo e molto altro ci sarebbe da dire se, a calcare il palco dell’Ariston, è un ‘artista come Marco Mengoni.

Umile, sempre fedele a se stesso, consapevole del suo talento senza mai ostentarlo, riservato nel privato, si limita a cantare ma, in quel suo limite, si nasconde la chiave del suo successo.

In un mondo sempre più alla conquista delle copertine, sotto i riflettori sempre accesi del gossip, Marco è uno che si distingue (permettetemi di aggiungere: si distingue in senso buono.

Nato il 25 dicembre 1988 a Ronciglione, in provincia di Viterbo, a 19 anni ha deciso di trasferirsi a Roma per tentare di realizzare il suo sogno, quello della musica, iscrivendosi all’università di lingue e lavorando per mantenersi negli studi.

Un ragazzo con la testa sulle spalle, il cui successo è stato ripagato. Ma c’è un dettaglio che non è sfuggito della sua esibizione di ieri sera.

Nel 2009, Marco Mengoni ha partecipato alla terza edizione di X Factor; edizione che vinse, stipulando un contratto dal valore di 300.000 euro con la casa discografica Sony Music. Nel 2010, è stato selezionato nella sezione Artisti in gara al Festival di Sanremo, aggiudicandosi un importante riconoscimento: il Premio della Critica per il suo brano in gara.

Nel 2013, Mengoni è ritornato al Festival di Sanremo, vincendo l’edizione con “L’Essenziale” e partecipando all’Eurovision Song Contest, durante il quale si è classificato al settimo posto. Questa, dunque, è la sua terza volta sul palco dell’Ariston dove ha incantato tutti. Per lui tantissimi applausi da parte della platea e della sala Stampa, risultando, alla fine della prima puntata, primo, in classifica parziale. 

Due Vite, questo il nome del brano portato quest’anno al Festival di Sanremo, parla della coppia che si basta, di due persone che non hanno bisogno di altro se non l’una dell’altra, e il resto del mondo fuori. L’amore, il sentimento che tutto può e che tutto muove, è spesso al centro dei brani del cantante, in tutte le sue sfaccettature, dunque passando da un amore più passionale e provocatorio, a quello più romantico e intenso. A giudicare da com’è andata, dire che Marco ha saputo stupire il pubblico, lasciando tutti esterrefatti con la sua voce potente e dalle mille sfumature.

“Quando la vita poi esagera, tutte le corse e gli schiaffi gli sbagli che fai, quando qualcosa ti agita, tanto lo so che tu non dormi, spegni la luce anche se non ti va, restiamo al buio avvolti, solo dal suono della voce, al di là della follia che balla in tutte le cose, due vite guarda che disordine. Se questa è l’ultima canzone e poi la luna esploderà, sarò lì a dirti che sbagli ti sbagli e lo sai. Qui non arriva la musica”. Guardate quanto è profondo il testo di quest’incantevole brano,

Nonostante i tantissimi concerti dal vivo, le acclamazioni dei fan che non lo mollano mai, Marco riesce sempre ad emozionare senza nascondere di essere emozionato ed è questo che lo rende così speciale. Una performance impeccabile, la sua, ieri sera.  Al termine dell’esibizione, Mengoni ha esclamato: “È andata”, come chi ha appena superato un esame universitario. L’attenzione è caduta, inevitabilmente, sulle sue mani tremanti mostrate ad Amadeus.