Giorgia Meloni al Quirinale, i gesti di Silvio Berlusconi

Il Presidente delle Repubblica Sergio Mattarella ha convocato al Quirinale Giorgia Meloni. È pronto a conferirle l’incarico per formare il nuovo governo. In mattinata i primi a entrare al Quirinale, in auto, sono stati Silvio Berlusconi e Antonio Tajani, con i capigruppo Licia Ronzulli e Alessandro Cattaneo. A seguire, la delegazione di Noi moderati con Antonio De Poli e Maurizio Lupi, che è entrata a piedi. Giorgia Meloni è arrivata in piazza del Quirinale su una Fiat 500 bianca: ad attenderla i capigruppo Luca Ciriani e Francesco Lollobrigida. A seguire, sempre a piedi, sono entrati Matteo Salvini e i capigruppo della Lega Riccardo Molinari e Massimiliano Romeo.

Il centrodestra ha proposto “al presidente della Repubblica l’indicazione della sottoscritta come persona incaricata a formare il governo. Attendiamo le determinazioni del Presidente della Repubblica e già da ora siamo pronti, vogliamo procedere nel minor tempo possibile”, ha detto Giorgia Meloni dopo il colloquio con il Capo dello Stato Sergio Mattarella.

Silvio Berlusconi smorfia quando parla Giorgia Meloni al Quirinale

Silvio Berlusconi, smorfia quando parla Giorgia Meloni al Quirinale

Poi la leader di Fratelli d’Italia ha proseguito nell’incontro con la stampa al termine delle consultazioni al Quirinale: “La delegazione del centrodestra che ha incontrato il presidente ha convenuto sulla necessità di dare un nuovo governo nel minore tempo possibile perché le urgenze sono moltissime a livello nazionale e internazionale. Tutta la coalizione che non a caso si è presentata insieme alle consultazioni, ha dato indicazione unanime proponendo la sottoscritta”.

Silvio Berlusconi smorfia quando parla Giorgia Meloni al Quirinale

Alla fine del colloquio con Mattarella i leader hanno parlato alla stampa. Silvio Berlusconi si posiziona alla destra di Giorgia Meloni per diffondere un messaggio di unità, dopo le difficoltà degli ultimi giorni, dovute anche e soprattutto alle registrazioni che hanno fatto trapelare la posizione “scomoda” del leader di Forza Italia su Russia e Ucraina.

Silvio Berlusconi smorfia quando parla Giorgia Meloni al Quirinale

Ma quando la futura premier parla di “posizione unanime” sulla formazione del prossimo governo, al leader di Forza Italia scappa una smorfia. L’ex presidente del Consiglio si gira verso Matteo Salvini, lo guarda e alza le sopracciglia. Un’espressione particolare, come se volesse aggiungere qualcosa che non è stato detto. Al suo fianco l’immancabile Licia Ronzulli, che il Cavaliere avrebbe voluto come presidentessa del Senato e che ha fatto cominciare i dissidi degli ultimi giorni.

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