Il verso giusto della carta igienica è rivolta verso la stanza e non verso il muro: ce lo spiega l’inventore in persona
C’è una questione che divide il mondo in due fazioni, da secoli in contraddizione tra loro: non stiamo parlando del mare o della montagna, né dei cani o dei gatti, ma del verso della carta igienica. Esistono effettivamente due modi di agganciarla al suo supporto: uno prevede che la fettuccia scorra appoggiandosi al resto del rotolo, l’altro che scivoli lungo la parete del bagno. Alcune persone preferiscono una o l’altra soluzione per un motivo ben preciso, altre invece si affidano al caso e la appendono come capita. Ma c’è un unico vero modo in cui la carta igienica va sistemata e ce lo dice il brevetto originale di questa intramontabile invenzione…
Seth Wheeler è il nome dell’uomo a cui dobbiamo l’invenzione del rotolo della carta igienica, così come lo conosciamo oggi.
Negli archivi si ritrova il brevetto originale depositato dallo stesso signor Wheeler in data 15 Settembre 1891: una struttura ragionata, con linee parallele tratteggiate in modo da rendere agevole lo strappo del solo foglio a cui viene applicata la trazione laterale. Il rotolo è stato pensato per permettere di utilizzare soltanto la quantità veramente necessaria ed evitare gli sprechi.
Al testo del brevetto sono allegati disegni esplicativi da cui possiamo conoscere il vero e unico modo corretto di appendere il rotolo della carta igienica.
Eccolo qui! È così che è stata pensata la carta igienica ed è questo il modo per appenderla che è stato brevettato.
I fogli di carta devono scivolare lontani dalla parete e sopra il resto del rotolo!
Se l’avete sempre agganciata in questo modo sarete fieri di sapere che c’è una prova ufficiale che stabilisce la sua correttezza.
E voi che avete sempre usato l’altra maniera, cambierete idea adesso?