Putin annuncia l’annessione delle province ucraine: “Saranno nostri territori per sempre”
Non ha mai avuto mezzi termini, e sembra proprio voler continuare su questo stile il presidente della Federazione Russa Vladimir Putin, che ha recentemente potuto presenziare alla cerimonia di firma dei trattati di annessione a Mosca delle regioni ucraine di Donetsk, Lugansk, Kherson e Zaporizhzhia.
Le parole dell’uomo politico più chiacchierato dell’anno non lasciano certo spazio a dubbi: “Il popolo ha fatto la sua scelta, una scelta netta. Voglio che mi sentano a Kiev, che mi sentano in Occidente: le persone che vivono nel Lugansk, nel Donetsk, a Kherson e Zaporizhzhia diventano nostri cittadini per sempre”.
Il discorso di Putin durante l’annessione delle province ucraine
Durante il fatidico discorso, il presidente ha chiesto un minuto di silenzio per quegli uomini, da lui definiti eroi, che hanno combattuto e stanno combattendo in Ucraina, e per le vittime delle “azioni terroristiche di Kiev“. Nel Donbass si è cercato di perpetrare l’odio contro la Russia. Ma le persone hanno espresso la loro volontà” ribadisce poi, dichiarando come tutti i russi che vivono fuori dai confini, possono ora tornare alla loro “patria storica”.
In fine la frase che rincara la dose: “Noi useremo anche la forza affinché venga rispettata questa decisione. Ricostruiremo tutte le strutture distrutte. Faremo tutto ciò che possiamo per il popolo di queste regioni”.