TAMPONI FAI DA TE: L’ANNUNCIO DI BASSETTI GELA GLI ITALIANI
Il Covid ostacolerà le tanto desiderate vacanze estive, costringendo, magari, chi è stato contagiato, a dover disdire tutto? Il boom dei contagi da Omicron 5, registrati nelle ultime settimane, preoccupa e non poco gli italiani.
Proprio ora che c’era un rallentamento delle restrizioni e che ci si prospettava un’estate da assembramenti e baldoria, dover rivedere le proprie priorità non è roba a poco.
Con l’arrivo della bella stagione, certi che la Omicron è in agguato, sempre più italiani si stanno optando per l’acquisto di tamponi fai te, col rischio di avere un quadro falsato della circolazione del virus perché gli esiti degli auto test, specie se positivi, non vengono molto spesso comunicati.
La preoccupazione è che il fenomeno si acuisca proprio in queste settimane adibite a vacanze e ferie, assistendo ad un aumento sempre più elevato di tamponi effettuati in autonomia per evitare l’isolamento.
Questo significherebbe una circolazione del virus molto più elevata ma nascosta, col rischio di contagi sempre più numerosi. Un problema serissimo che non va sottovalutato. A dire la sua sui tamponi fai da te ci ha pensato Matteo Bassetti.
Matteo Bassetti, direttore della Clinica di malattie Infettive del policlinico San Martino di Genova, ha detto la sua, raggelando, con le sue parole gli italiani: “Va cambiata la gestione del Covid altrimenti commettiamo un errore clamoroso e rischiamo di mandare in tilt il sistema sanitario. Se continuiamo a gestirlo come facevamo due anni fa il sistema non può reggere”, aggiungendo: ” Il nuovo aumento dei contagi preoccupa l’opinione pubblica ma da più parti il mondo sanitario spiega che la nuova infezione causata dalla variante Omicron 5 crea sì più contagi ma meno casi gravi”.
A questo punto, Bassetti ha attacca anche i troppi tamponi fai da te, che vengono fatti anche da chi non ha sintomi ed è qui che rivolgendosi agli italiani, ha dichiarato: “Mettiamo ghiaccioli nel carrello al supermercato e non tamponi fai da te”.
Il noto infettivologo genovese, che è sempre stato in prima fila in questi anni di pandemia, e che abbiamo imparato a conoscere nelle sue diverse e numerose apparizioni televisive, ha spiegato perché la nuova variante porta a situazioni meno gravi. “Abbiamo una variante molto contagiosa che dà un quadro simile all’influenza, forse anche meno ma che è contagiosa come il morbillo e la varicella. I sintomi di questa variante sono molto più leggeri e blandi di quelli originali. Questo perché il virus scende meno ai polmoni e si ferma ai bronchi. La seconda motivazione è che trova una popolazione altamente vaccinata e protetta come quella italiana”.
In Liguria, allo stato attuale, ci sono circa 15 mila persone in isolamento domiciliari perché entrate nel sistema di tracciamento. Dopo aver precisato questo elevato numero di persone in casa perché contagiate, si è lasciato andare ad uno sfogo: “E’ assurdo continuare a fare tamponi a chi non ha sintomi. Questa infezione va guardata con occhi diversi rispetto al passato. In 3-4 giorni i sintomi passano e si risolvono. Inoltre non c’è più bisogno di pensare a enormi reparti Covid o addirittura a ospedali Covid. Va cambiata la gestione. Arrivare a dire che un ospedale è Covid free è un errore clamoroso che spero che non si ripeta più” .
In fin dei conti, Bassetti, già su Twitter, qualche mese fa, ha ringhiato contro l’ampio utilizzo dei tamponi, sostenendo che deve finire la pratica del “tamponificio fai da te”. Un invito, il suo, a tornare a fare i tamponi quando servono e quando ci sono i sintomi. “Quasi tutto il resto del mondo civile ed evoluto lo ha già fatto”, aveva detto.