Non mangiatelo mai più. Evitatelo, vi conviene: parola del Dott. Berrino.
Fate molta attenzione ai suoi ingredienti soprattutto se soffrite di certe patologie. Ecco cosa devi sapere:
Spesso in cucina si usano piccoli segreti e particolari accorgimenti che permettono di preparare una pietanza anche in pochi minuti.
L’origine del dado da cucina è molto antica: è stato «creato» nel 1850 dal barone Von Liebig.
Questo accade molto spesso, soprattutto al giorno d’oggi, in cui non abbiamo molto tempo a disposizione; alcune volte per svogliatezza, altre volte a causa dei ritmi frenetici della vita affrettiamo i tempi e accorciamo i passaggi andando contro al nostro benessere.
Se il il vostro asso nella manica è il dado da cucina, sarebbe meglio diffidare perché non è per niente salutate, infatti non tutti conoscono il modo “poco ortodosso” col quale vengono realizzati e per questo sarebbe buona cosa eliminarli completamente dalla dieta quotidiana.
In commercio ce ne sono di diversi tipi:
dado compatto
quello liofilizzato
sotto forma di granulato
estratto di gelatina
Ma in ognuno di questi casi le caratteristiche alimentari non cambiano.
Il dado da cucina può essere di carne, di pesce ma anche di verdura ed ha un peso che varia tra i 10 e i 13 grammi e circa il 60 per cento di esso è caratterizzato da sale ! Ebbene sì… è un concentrato vero e proprio di sale e fa letteralmente male al corpo, soprattutto per coloro che hanno problemi ritenzione idrica nonché di ipertensione!
Altro ingrediente principale che li caratterizza è il glutammato monosodico (circa il 15% del Totale) e poi carne, pesce o verdure (a seconda della specificità del dado) e ovviamente un innumerevole quantità di grassi animali e/o vegetali, aromi e conservanti, il tutto accompagnato dall’estratto di lievito.
Quindi.. riassumendo, quali sono i principali morivi per non assumerlo?
E’ estremamente grasso
E’ un concentrato di sale
Contiene correttori di sapore
E’ ricco di olio
E’ prodotto con ingrediente super lavorati (in alcuni casi addirittura provenienti da scarti)
Copre i sapori reali del cibo
Può provocare vasodilatazione
Può provocare pressione arteriosa alta
Vi basti sapere che, sul totale dei grammi, la carne o le Verdure contenute al suo interno, non superano il mezzo grammo, tutto il resto è superfluo e nocivo soprattutto per l’eccesso di sale che si rischia di assumere con il suo utilizzo.
Di seguito vi riproponiamo un video in cui il dottor Franco Berrino consiglia di non usare mai i dadi da brodo in quanto in essi sono concentrate “sostanze cancerogene” e non sono altro che “scarti di macelleria, macinati e cotti a lungo per farli concentrare“.