Papa Francesco, 2Km di code: quanto ci vuole per vederlo

La sua persona rimarrà per sempre scolpita nel cuore di tutti noi, tutti ma proprio tutti porteranno dentro di loro il ricordo di Papa Francesco, uno dei pontefici più amati della storia della Chiesa. Una persona buona e umile, il “Papa venuto dalla fine del mondo” come amava chiamarsi lui.

Anche essendo una delle personalità più importanti della Terra, Francesco è rimasto sempre vicino ai bisognosi, emblematico il suo gesto di fine pontificato quando direttamente dal suo conto personale ha donato tutto quello che aveva, circa 200mila euro, alle persone che si trovano recluse in casa circondariale.

Dopo il ricovero di 28 giorni presso il Policlinico Gemelli di Roma si era capito che il Santo Padre potesse non essere più quello di prima. Eppure i bollettini che arrivavano dal Vaticano parlavano di un pontefice in lenta ripresa, con la polmonite bilaterale che era praticamente quasi scomparsa.

Ma Francesco si vedeva soprattutto negli ultimi giorni che fosse fortemente delibitato, nonostante tutto grazie alla sua grande forza di volontà che non gli è mai mancata la domenica di Pasqua si è affacciato per una ultima volta saluanto i fedeli e imparatendo la benedizione Urbi et Orbi.

Attorno alle 5:30 del mattino di Pasquetta Francesco ha salutato il mondo terreno provocando una ondata di sgomento e tristezza in tutto il mondo. Sono stati 12 anni di un pontificato che nessuno potrà mai dimenticare.

Secondo quanto si apprende dalla stampa nazionale già dal primo mattino di oggi 24 aprile c’erano 2 km di coda per poter entrare in Basilica a San Pietro in Vaticano. Sono già più di 48.000 le persone che hanno reso omaggio a Papa Francesco.

La fila per poter entrare in Basilica e rendere omaggio al Santo Padre parte da piazza Risorgimento a Porta Angelica. Qui i fedeli si incolonnano nelle transenne per poter entrare in Basilica dove si segue un percorso stabilito per giungere vicino la salma del Santo Padre che si trova sull’altare.

Qui si può solo sfilare per qualche secondo davanti alla salma dopo di ciò si percorre il percorso segnalato per uscire dalla Basilica. Ieri sera la basilica è rimasta aperta a oltranza, oltre le 24, per consentire di rendere omaggio al feretro del pontefice. C’è chi racconta di aver atteso tre ore, dalle 22, prima di poter entrare.

Nel frattempo nei prossimi giorni arriveranno i leader internazionali per poter rendere omaggio al Santo Padre e partecipare alle esequie che si terranno sul sagrato della Basilica di San Pietro in Vaticano.

Il questore Roberto Massucci ha assicurato che la Capitale sarà protetta dappertutto e anche e soprattutto nella zona di Città del Vaticano. Tiratori scelti, fucili “spaziali”, squadre in metro e sul Tevere garantiranno la sicurezza nei giorni a venire anche in quelli in cui ci sarà il Conclave.

La messa di domenica in suffragio di papa Francesco sul sagrato di San Pietro, all’indomani delle esequie del Pontefice, sarà aperta a tutti e non saranno necessari biglietti di ingresso.

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