Papa Francesco, la brutta notizia: è appena venuto a mancare

Ci sono date che non si dimenticano e uomini immensi, proprio come lui, che non si potranno mai scordare. Vorremmo fosse una fake news, una delle tante che corrono veloci sul web e che allungano la vita ma  è tutto tremendamente e maledettamente vero: papa Francesco ci ha lasciati, è deceduto.

La notizia sta facendo il giro del mondo, in questi minuti, ripercorrendo, nello strazio più totale,  tutto ciò che Bergoglio ha fatto per noi. Eletto papa il 13 marzo  2013, dopo le dimissioni di Benedetto XVI,  venne accolto con gioia dai fedeli che, con trepidazione, attendevano la  famosa fumata bianca.

Il suo primo saluto ai fedeli  fu un  semplice “buonasera” che, per puro caso, arrivò proprio in serata, intorno alle 20:00, divenendo subito virale tra milioni di telespettatori, così come il Papa divenne immediatamente un personaggio pubblico. Nato da una famiglia di origini italiane, Jorge Mario Bergoglio,  dopo la laurea in  Chimica,  è entrato  nel seminario di Villa Devoto e nel 1958  ha iniziato il noviziato presso la Compagnia di Gesù, prima in Cile e poi a Buenos Aires, conseguendo la  laurea in Filosofia nel 1963.

Nel 1969  ha ricevuto l’ordinazione presbiterale nel 1969, diventando prima  Superiore provinciale dell’Argentina e poi Rettore della Facoltà di Teologia e Filosofia, nel 1973 a San Miguel viene nominato vescovo di Buenos Aires e nel 1997 riceve l’ordinazione episcopale. Nel 2013 viene eletto papa con il nome di Francesco. Un umile tra gli uomini, papa Francesco, amatissimo dai suoi fedeli, per i suoi modi di fare umili, semplici, spontanei e ironici che lo hanno reso un grande, in tempi così delicati sotto l’aspetto socio-politico ed economico, oltre che religioso.

Poco fa è arrivata, come un fulmine a ciel sereno, la notizia della sua dipartita che ha gettato nello strazio milioni e milioni di fedeli, sparsi per il mondo. Vediamo cosa è accaduto  e cosa sta succedendo in questi minuti,  in quanto non potevamo ricevere  una news peggiore di questa.

Il Papa si è spento, ha lasciato la dimensione terrena. Una notizia devastante che mai avremmo voluto darvi. Parliamo del primo papa non europeo, il primo papa gesuita, appartenente all’ordine fondato da Ignazio di Loyola, e il primo a farsi ispirare da Francesco d’Assisi nella scelta del nome,  portando avanti la sua vita improntata sui concetti  semplicità e umiltà.

Papa Francesco è sempre stato uno di noi, uno che adora il tè,  che nelle sue trasferte, portava sempre con sé un libro di preghiere, il rasoio e il breviario, conservandolo in una cartellina nera. Di lui, delle sue abitudini, della sua semplice vita, parlano libri, riviste, articoli di giornale,  ecclesiastici, biografi.

Sappiamo che era tifoso del San Lorenzo, oltre  che grande amante del tango, ballandolo, ai tempi che furono con la sua fidanzata, prima di trovare la vocazione, così come che era un  appassionato di cucina,  amando preparare i suoi piatti da solo. Bergoglio andava a  letto alle 9.30 di sera per poi svegliarsi alle 4:30 del mattino. Molto attivo sui social media, con un account Twitter seguitissimo, definito papa ambientalista per il suo impegno alla salvaguardia dell’ambiente  e la lotta contro il cambiamento climatico, il nostro Pontefice ha conquistato proprio tutti.

Il 4 luglio del 2021  venne operato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon, effettuato in una quadro di salute complessivamente buono per un uomo che all’epoca aveva 84 anni, mentre il 29 marzo 2023 è stato ricoverato per un’infezione respiratoria. Non sono mancate le brutte cadute,  spesse volte nell’ambito delle mura domestiche, così come gli acciacchi sino alla gravissima infezione polimicrobica delle vie respiratorie, che lo ha costretto al ricovero al Gemelli.

Nella vita del Pontefice non sono mancati i problemi di salute, come l’operazione al polmone subita da ragazzo, poi la ricorrente sciatalgia e, qualche anno fa, l’operazione alla cataratta. Ha spesso lamentato la gonalgia, ovvero un dolore al ginocchio che lo ha costretto a muoversi in sedia a rotelle o ad aiutarsi col bastone.  La notizia del suo decesso è un colpo al cuore per tutti. Vorremmo fosse una bufala, ma si tratta, purtroppo, della realtà. Tremenda, sconvolgente, ma pur sempre verità. Non ci sono parole.  Bergoglio ci ha lasciati. Le nostre più sentite condoglianze ti giungano fin lassù, certi che il Paradiso, da oggi, avrà un angelo immenso.

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