Il Papa si è spento, ha lasciato la dimensione terrena. Una notizia devastante che mai avremmo voluto darvi. Parliamo del primo papa non europeo, il primo papa gesuita, appartenente all’ordine fondato da Ignazio di Loyola, e il primo a farsi ispirare da Francesco d’Assisi nella scelta del nome, portando avanti la sua vita improntata sui concetti semplicità e umiltà.
Papa Francesco è sempre stato uno di noi, uno che adora il tè, che nelle sue trasferte, portava sempre con sé un libro di preghiere, il rasoio e il breviario, conservandolo in una cartellina nera. Di lui, delle sue abitudini, della sua semplice vita, parlano libri, riviste, articoli di giornale, ecclesiastici, biografi.
Sappiamo che era tifoso del San Lorenzo, oltre che grande amante del tango, ballandolo, ai tempi che furono con la sua fidanzata, prima di trovare la vocazione, così come che era un appassionato di cucina, amando preparare i suoi piatti da solo. Bergoglio andava a letto alle 9.30 di sera per poi svegliarsi alle 4:30 del mattino. Molto attivo sui social media, con un account Twitter seguitissimo, definito papa ambientalista per il suo impegno alla salvaguardia dell’ambiente e la lotta contro il cambiamento climatico, il nostro Pontefice ha conquistato proprio tutti.
Il 4 luglio del 2021 venne operato per una stenosi diverticolare sintomatica del colon, effettuato in una quadro di salute complessivamente buono per un uomo che all’epoca aveva 84 anni, mentre il 29 marzo 2023 è stato ricoverato per un’infezione respiratoria. Non sono mancate le brutte cadute, spesse volte nell’ambito delle mura domestiche, così come gli acciacchi sino alla gravissima infezione polimicrobica delle vie respiratorie, che lo ha costretto al ricovero al Gemelli.
Nella vita del Pontefice non sono mancati i problemi di salute, come l’operazione al polmone subita da ragazzo, poi la ricorrente sciatalgia e, qualche anno fa, l’operazione alla cataratta. Ha spesso lamentato la gonalgia, ovvero un dolore al ginocchio che lo ha costretto a muoversi in sedia a rotelle o ad aiutarsi col bastone. La notizia del suo decesso è un colpo al cuore per tutti. Vorremmo fosse una bufala, ma si tratta, purtroppo, della realtà. Tremenda, sconvolgente, ma pur sempre verità. Non ci sono parole. Bergoglio ci ha lasciati. Le nostre più sentite condoglianze ti giungano fin lassù, certi che il Paradiso, da oggi, avrà un angelo immenso.