Maltempo, padre e figlio trascinati via dalla piena: la terribile notizia
Una nuova ondata di maltempo ha investito il Nord-Ovest italiano, portando con sé eventi estremi e tensioni crescenti sul territorio. La combinazione di piogge torrenziali, terreni saturi e un fragile sistema idrogeologico ha generato effetti a catena, tra cui allagamenti, crolli e interruzioni dei servizi essenziali. Le previsioni meteo per le prossime ore sono allarmanti, con nuovi rovesci attesi in Piemonte, Lombardia e Veneto, mantenendo alta l’attenzione delle autorità e delle comunità locali.
Una vittima e due dispersi: il dramma del maltempo
Tra le notizie più drammatiche, si registra la morte di Giuseppe Bracco, 92 anni, primo decesso ufficiale legato all’ondata di maltempo. L’anziano falegname è stato trovato senza vita nella sua abitazione a Monteu da Po, nel Torinese, a causa di un’ipotetica annegamento provocato dall’esondazione del rio Della Valle. Nella stessa località, i vigili del fuoco sono intervenuti per trarre in salvo un’anziana rimasta bloccata in casa a causa dell’allagamento.
In Veneto, nel Vicentino, le operazioni di soccorso sono ancora in corso per tentare di salvare un padre e un figlio travolti dalla piena del torrente Agno nei pressi di Valdagno. Le ricerche, iniziatesi nella notte tra giovedì e venerdì, coinvolgono squadre di terra, droni e soccorritori specializzati nelle operazioni fluviali, mentre le condizioni di sofferenza del corso d’acqua complicano ulteriormente le operazioni di soccorso.
Piemonte sotto assedio: frane, evacuazioni e territori isolati
Il Piemonte si trova in una fase di emergenza totale: a causa delle intense precipitazioni, la regione ha subito frane, smottamenti, valanghe e alluvioni che hanno compromesso la viabilità e messo in ginocchio molte zone. In Valle Anzasca, nelle Valli di Lanzo, Susa e nel Biellese, diverse strade strategiche sono interrotte e numerosi comuni sono sotto evacuazione o parzialmente isolati. La Dora Baltea esonda, inondando vaste aree e creando gravi problemi alle reti ferroviarie e autostradali.
In particolare, nel Torinese, la situazione è critica: oltre ai danni a Monteu da Po, anche i comuni di Ivrea, Rubiana, Villardora e Cafasse hanno subito allagamenti e frane. Alcune zone industriali sono state evacuate e le interruzioni di rete idrica e fognaria stanno compromettendo le attività quotidiane. Le infrastrutture viarie risultano gravemente danneggiate, con molte strade chiuse e aree completamente isolate. Parallelamente, anche in provincia di Biella si registrano danni alle strade e zone completamente tagliate fuori dal sistema di collegamenti.
Previsioni e prospettive future
Le autorità regionali e nazionali continuano a monitorare attentamente l’evoluzione della situazione, che si prevede possa aggravarsi nelle prossime ore. Le previsioni meteo indicano possibili ulteriori fenomeni intensi e localizzati, con l’allerta rossa in molte aree del Nord-Ovest. La popolazione è invitata a mantenere alta la vigilanza e a rispettare le disposizioni di emergenza, mentre i soccorritori lavorano senza sosta per contenere i danni e prestare assistenza alle persone colpite da questa intensa ondata di maltempo.