Italia, ribaltone di Pasqua: torna il freddo e la neve: ecco quando

Siamo entrati nel vivo della settimana pasquale, dal momento che la Pasqua di Risurrezione è domenica 20 Aprile, seguita dalla Pasquetta il 21 Aprile. Dato che le festività sono imminenti, la curiosità degli italiani è quella di sapere come sarà il meteo, in quanto in parecchi vorrebbero approfittarne per una piacevole uscita all’aria aperta, per visitare un posto nuovo, semplicemente per staccare i fili.

Ricaricare le batterie è doveroso, specialmente se il tempo lo permette ,ora che la primavera è ufficialmente arrivata ma, a quanto pare, gli esperti hanno in serbo brutte notizie per gli amanti del sole. Ormai le previsioni meteorologiche ci riservano, di continuo, colpi di scena e, anche ad aprile inoltrato, eccone servito un altro .

Altro che passeggiate al mare! Per Pasqua tornano freddo e neve, e su questo gli studiosi non hanno dubbi, dunque è il caso di rivedere l’organizzazione dei propri impegni, optando per un qualcosa da fare al chiuso, in attesa di tempi migliori.

Lo scenario, dunque, sembra essersi spostato in inverno piuttosto che nel clou della bella stagione, imbiancando i tetti e le strade di diverse regioni italiane che, vivranno un periodo pasquale insolito, atipico, indubbiamente diverso da quello precedente.

Gli esperti parlano di un ribaltone di Pasqua, dal momento che stanno per tornare il freddo e la neve ma quando?

Una settimana davvero curiosa, questa in corso, in quanto da oggi, sino a venerdì, è attesa la fase cruciale del maltempo ma alle piogge si andranno ad aggiungere consistenti nevicate, che potranno raggiungere e superare i 2 metri di altezza su gran parte dell’arco alpino centro-occidentale, in particolar modo Piemonte e Valle d’Aosta.

Fioccherà intensamente sulla nostra penisola e queste importanti nevicate  andranno ad accrescere la riserva di risorse idriche per i prossimi mesi. Queste condizioni decisamente atipiche, rispetto al periodo di riferimento, portano un pericolo non da poco, quello  delle valanghe, ragion per cui gli esperti raccomandano, nel loro bollettino, di evitare tutte le attività all’aperto, come  escursioni, ciaspolate, cascate di ghiaccio, canali nevosi,  al di fuori delle piste da sci, specie oltre i 1800 metri di quota.

A questo scenario si aggiungerà il fenomeno della neve rossa, provocata dal passaggio di un ciclone a cui è associato un richiamo di aria calda dai quadranti meridionali, sotto forma di intensi venti di Scirocco.

A rovinare il weekend di Pasqua ci penserà il maltempo, con piogge e temporali che colpiranno soprattutto le regioni settentrionali e alcuni settori del versante tirrenico. La mattinata di sabato sarà all’insegna di un miglioramento, grazie all’indebolimento dell’azione ciclonica, con sole al Sud, sulle due Isole Maggiori e su gran parte del Centro e temperature concilianti, dal sapore tipico primaverile.  Al Nord, potranno persistere degli addensamenti, con possibilità di piovaschi sull’alta Valle Padana e nelle zone alpine e prealpine.

Ma nel giorno di Pasqua, dunque Domenica 20 Aprile, lo scenario ritornerà a peggiorare, per via di una nuova perturbazione che si affaccerà sull’Italia, colpendo in primis il Nord-Ovest, la Sardegna e la Toscana, con il ritorno di piogge sparse e qualche temporale. Tra il pomeriggio e la serata di domenica, il maltempo si estenderà a tutto il Nord, mentre al Centro e al Sud sarà sereno o al massimo, poco nuvoloso. Lunedì di Pasquetta, il tempo sarà incerto specie al Nord e su parte del Centro.

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