Scontro alla Camera tra Salvini e il Partito Democratico sui ritardi ferroviari

Durante il question time alla Camera dei Deputati, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è stato al centro di un acceso dibattito con i rappresentanti del Partito Democratico, Anthony Barbagallo e Valentina Ghio. Il tema del confronto è stato la situazione del trasporto ferroviario in Italia, in particolare la perseveranza di ritardi e disservizi che ogni giorno affliggono milioni di pendolari.

Salvini ha presentato dati che indicano un incremento della puntualità nei primi mesi del 2025, arrivando a indicare un tasso di puntualità dell’82,8% per i treni ad alta velocità, del 89,4% per gli InterCity e del 91,3% per i treni regionali. Il ministro ha attribuito questi risultati all’impegno del personale ferroviario, cui ha espresso il suo sincero riconoscimento.

Cantiere Aperto: Un Periodo di Trasformazione

Il vicepremier ha evidenziato che oltre 1.200 cantieri sono attivi lungo la rete nazionale, lavori considerati necessari per rispettare gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Secondo Salvini, l’aumento del numero di treni e della domanda ha complicato la gestione del servizio, ma ha ribadito che l’attuale fase di massima frequenza nelle corse giornaliere dà luogo a inevitabili criticità.

Critiche Costruttive del Partito Democratico

Tuttavia, la reazione dei deputati del Partito Democratico è stata decisa e critico nei confronti della narrazione positiva del ministro. Valentina Ghio ha esortato Salvini a non ignorare i disagi giornalieri che gli utenti affrontano, sottolineando come i dati reali mostrino un accumulo di oltre 23.000 minuti di ritardo al giorno nei primi quindici giorni di aprile. La deputata ha messo in discussione la trasparenza dei dati presentati e ha chiesto un intervento più serio e strutturato per risolvere i problemi del trasporto ferroviario.

Barbagallo ha aggiunto che è inaccettabile che il servizio ferroviario continui a essere inadeguato, specialmente nelle regioni del Sud e nelle aree interne, lanciando un appello per una modernizzazione che includa anche le tratte regionali penalizzate.

Una Questione di Mobilità Quotidiana

Il confronto in Parlamento ha messo in luce le difficoltà quotidiane di milioni di pendolari, costretti a fare i conti con ritardi, soppressioni di corse e disagi nelle stazioni. Se da un lato i dati forniti da Salvini indicano un andamento positivo, dall’altro le esperienze quotidiane degli utenti raccontano una realtà ben diversa.

Le Sfide Future del Sistema Ferroviario Italiano

Guardando al futuro, l’Italia affronta la sfida di modernizzare il suo sistema ferroviario per renderlo più efficiente e sostenibile. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede investimenti significativi, ma il successo delle operazioni dipenderà dalla capacità di management, trasparenza e controllo dei tempi di esecuzione delle opere.

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