Bersani attacca Meloni su La7: “Andar da Trump a pietire”
Nel contesto della missione diplomatica che vedrà la premier Giorgia Meloni a Washington, Pier Luigi Bersani ha scelto di esprimere le sue opinioni in diretta su La7, utilizzando un tono che ha suscitato polemiche. Ospite di Giovanni Floris a “DiMartedì”, l’ex segretario del Partito Democratico ha lanciato frecciate sulla prossima visita della Meloni, trasformando l’occasione ufficiale in terreno di confronto politico.
Bersani ha ironizzato sulla missione, evocando immagini di “pisolini” e “allegria”, e ha concluso con un commento pungente: «Andare là a pietire di tirar via i dazi…». Questo attacco, volto a deridere l’importanza della visita, finisce per risultare un tentativo di delegittimazione della legittima missione diplomatica della premier, che si propone di rafforzare i legami tra l’Italia, l’Unione Europea e gli Stati Uniti in un periodo di incertezze geopolitiche.
In particolare, il politico ha criticato la proposta di discutere la rimozione dei dazi su prodotti italiani come formaggi e vini, suggerendo che tali richieste potrebbero aprire la porta a richieste simili da altri Paesi europei. «Andare là a pietire per togliere i dazi significa che poi la Spagna chiederà per l’olio e l’Olanda per i tulipani…», ha detto, tentando di minimizzare il valore della missione diplomatica.
Tuttavia, le parole di Bersani hanno messo in risalto il continuo ricorso del Partito Democratico a un’ironia che sembra più distruttiva che costruttiva. In assenza di proposte alternative o di una visione concreta per il futuro, la strategia del sarcasmo e delle battute facili appare ormai stantia. Mentre Meloni si prepara a rappresentare l’Italia in un vertice cruciale, l’opposizione sembra rimanere imprigionata in una polemica da talk show, con contenuti limitati e privi di sostanza.
Un ulteriore commento di Bersani ha messo in evidenza la sua posizione critica: «L’unica utilità della missione è capire cosa ha in testa Trump. Ma anche questo mi pare complicato». Questa considerazione, che dovrebbe apparire umoristica, rivela piuttosto la difficoltà della sinistra nellintonare un dibattito istituzionale serio e maturo.
In definitiva, mentre il governo si prepara a confrontarsi con una delle figure più influenti della politica mondiale, Bersani e il Partito Democratico sembrano perdere l’occasione per contribuire a un dialogo costruttivo, privilegiando l’attacco politico al bene comune. In un momento delicato per l’Italia, un approccio più unito e propositivo sarebbe auspicabile.