Paura per un incendio in una struttura sanitaria: evacuati pazienti e personale
Il 15 aprile 2025, un incendio di vaste proporzioni ha colpito uno stabilimento ospedaliero di via Ciccarelli, nella zona orientale di Napoli, generando un denso fumo nero che si è elevato nel cielo, visibile anche dalla vicina autostrada e dalla linea ferroviaria adiacente. Le fiamme, originate da una tettoia, si sono rapidamente propagate, suscitando l’allerta tra automobilisti e pendolari.
Fortunatamente, grazie all’intervento tempestivo del personale sanitario, operatori e pazienti presenti durante il rogo sono stati evacuati senza riportare ferite. Tuttavia, l’incendio ha causato il crollo di alcuni pannelli all’interno della struttura, costringendo le autorità sanitarie a sospendere tutte le attività sanitarie immediatamente.
I vigili del fuoco sono giunti sul posto per domare le fiamme e mettere in sicurezza l’intera area, mentre le forze dell’ordine hanno avviato le indagini per chiarire le cause dell’incendio. Le prime ricostruzioni indicano un possibile guasto tecnico come origine del rogo.
A causa dell’emergenza, l’azienda sanitaria ha emesso una nota ufficiale, comunicando che “per motivi tecnici, da domani 16 aprile 2025, sono sospese tutte le attività sanitarie presso lo Stabilimento Ospedaliero di Barra della ASL Napoli 1 Centro”. La Direzione Sanitaria si è attivata per contattare i pazienti prenotati e riprogrammare i loro appuntamenti, ma la chiusura della struttura ha inevitabilmente generato disagi per migliaia di cittadini che si affidano a questi servizi.
Non è ancora chiaro quanto durerà questa sospensione, poiché i tecnici stanno effettuando rilievi per valutare l’entità dei danni e pianificare gli eventuali interventi di ripristino. L’incidente ha riacceso il dibattito sull’urgenza di manutenzione e prevenzione nelle strutture sanitarie pubbliche, evidenziando la necessità di adottare misure preventive per garantire la sicurezza degli utenti e del personale.
La speranza comune è che da questo episodio emerga l’occasione per rafforzare la sicurezza e migliorare l’efficienza delle strutture fondamentali per la salute collettiva, affinché eventi simili non possano ripetersi in futuro.