Zelensky rimuove anche il governatore della provincia di Sumy: la decisione dopo gli attacchi

 

Il governo ucraino ha deciso di rimuovere Volodymyr Artiuj, governatore della provincia di Sumy, immediatamente dopo le sue dichiarazioni riguardanti un evento militare che ha avuto luogo nella città omonima. L’attacco russo, avvenuto domenica, ha causato almeno 34 morti e oltre un centinaio di feriti, devastando ulteriormente una regione già colpita dalla guerra. La notizia della sua destituzione è stata annunciata da Taras Melnichuk, rappresentante dell’esecutivo in Parlamento, tramite il suo canale Telegram.

Le dichiarazioni di Artiuj avevano destato preoccupazione: sebbene avesse partecipato a una cerimonia militare, ha affermato di non averla organizzata, dicendo: «Non sono stato io a convocarlo, sono stato invitato». Tuttavia, non ha specificato chi fosse l’organizzatore dell’evento. Queste parole sono arrivate proprio poco prima della sua rimozione e hanno alimentato i dubbi sulla gestione della sicurezza negli eventi pubblici in aree considerate a rischio.

Il sindaco di Konotop, Artem Semenjin, ha confermato che si trattava di una cerimonia di assegnazione di onorificenze alle forze armate, un dettaglio che potrebbe aver contribuito a far trapelare informazioni sensibili, esponendo i partecipanti a un attacco mirato da parte delle forze russe. Mosca ha rivendicato l’attacco, sostenendo di aver lanciato missili contro quella che credevano fosse una riunione militare. Attualmente, le autorità di Kiev non hanno confermato ufficialmente se tra le vittime vi fossero militari.

Questo tragico evento solleva interrogativi cruciali sulla sicurezza delle informazioni e sulla gestione della comunicazione da parte del governo ucraino. Con la rimozione di Artiuj, il governo ha anche destituito Artem Lisohor, governatore della provincia di Lugansk, un’altra area strategica colpita frequentemente dai bombardamenti russi. Oleksi Jarchenko è stato nominato come nuovo governatore di Lugansk, mentre Oleg Grigorov è subentrato a Sumy.

Le dimissioni in serie dei governatori possono alimentare tensioni politiche interne e segnano un momento critico per l’amministrazione di Volodymyr Zelensky, che è chiamata a rafforzare le misure di sicurezza e riservatezza militare in un contesto di ongoing incursioni russe. Le autorità ucraine dovranno affrontare la sfida di garantire la sicurezza dei propri cittadini e delle loro forze armate, evitando che episodi del genere possano ripetersi in futuro.

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