Ucraina, attacco a Sumy con oltre 30 civili morti: Trump e Meloni condannano Putin
Sumy, una delle città dell’Ucraina nord-orientale, è stata teatro di un attacco missilistico russo questa mattina, in un giorno che avrebbe dovuto essere di celebrazione per molti: la Domenica delle Palme. Il bilancio preliminare segna oltre 30 vittime, tra cui un bambino, e decine di feriti, scatenando una forte reazione da parte della comunità internazionale.
La città, che recentemente aveva vissuto un periodo di relativa calma dopo mesi di intensi bombardamenti, si è svegliata nel caos e nella disperazione. Le celebrazioni religiose sono state interrotte bruscamente, lasciando gli abitanti tra le macerie delle loro case, in cerca di un senso di normalità. Le immagini che hanno circolato sui social media mostrano la devastazione e la sofferenza di una popolazione colpita nel profondo.
Reazioni alla Violenza: Meloni e Kellogg Condannano l’Attacco
La presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha condannato con fermezza l’attacco. «Nel giorno sacro della Domenica delle Palme, a Sumy si è consumato un altro orribile e vile attacco russo, che ha causato ancora una volta vittime civili innocenti, tra cui purtroppo anche bambini», ha dichiarato Meloni, esprimendo il suo cordoglio per le vittime e le loro famiglie. Ha sollecitato un impegno congiunto tra l’Italia, l’Europa e i partner internazionali per fermare la violenza.
Negli Stati Uniti, le reazioni non sono state da meno. Keith Kellogg, inviato speciale dell’ex presidente Donald Trump per la Russia e l’Ucraina, ha definito l’attacco a Sumy «un atto che ha superato i limiti della decenza».
La Condanna del Presidente Zelensky: “Un Gesto di Deliberata Crudeltà”
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha utilizzato il suo profilo Telegram per denunciare l’attacco, descrivendolo come un esempio di aggressione crudele e deliberata. «I missili nemici colpiscono una normale strada cittadina, la vita di tutti i giorni: case, scuole, automobili. Solo un bastardo può comportarsi così», ha affermato Zelensky, sottolineando che il momento scelto per l’attacco mirasse a infliggere un ulteriore trauma emotivo alla popolazione.
Richiesta di Cessate il Fuoco dal Regno Unito
Il primo ministro britannico, Keir Starmer, ha espresso il suo sgomento per la tragedia avvenuta a Sumy. In un comunicato, ha dichiarato: «Sono sconvolto dagli orribili attacchi della Russia contro i civili e il mio pensiero va alle vittime e ai loro cari in questo tragico momento». Starmer ha anche esortato il presidente russo Vladimir Putin ad accettare un cessate il fuoco completo e immediato.
Il capo del Centro per la lotta alla disinformazione del Consiglio nazionale di sicurezza ucraino, Andriy Kovalenko, ha evidenziato come la scelta della data non fosse casuale, ritenendo che l’attacco fosse stato progettato per infliggere il massimo impatto alla popolazione civile in una giornata di festa.
Le autorità locali, tra cui il sindaco di Sumy, Artem Kobzar, hanno confermato che il bilancio rimane provvisorio, ma la gravità dell’attacco segna un nuovo passo nelle violazioni del diritto internazionale umanitario da parte delle forze russe. L’attacco a Sumy rappresenta una ferita profonda non solo per la città ma per l’intera Ucraina, facendo emergere la necessità urgente di una risoluzione pacifica e duratura al conflitto.