Una vita a lavorare, ecco di quanto mi hanno aumentato la pensione: mi sento offeso e preso in giro
Lavorare nobilita l’uomo, quanto meno così si dice, dal momento che, dopo anni e anni di sacrifici, ci si ritrova, oggigiorno più che mai, spesse volte, a fare i conti con una situazione davvero angosciante, indignante. C’è chi non ce la fa a trattenersi, riversando il suo sfogo a mezzo stampa, nel corso di interviste che, possiamo assicurarvelo, lasciano il segno.
Sono in tanti coloro che, dopo aver trascurato la loro famiglia, oberati da pressanti ritmi lavorativi, che mettono a dura prova il loro equilibrio psico-fisico, giunti all’età pensionistica, si ritrovano con un qualcosa di ridicolo dinnanzi agli occhi. Il malcontento cresce in smisura esponenziale perché non ci si capacita di come sia potuto accadere.
Sappiamo tutti che , di questi tempi, non è affatto facile affrontare la quotidianità, alle prese con bollette esorbitanti, con un costo dei beni di prima necessità davvero esagerato, specie se si hanno figli a carico, che giustamente crescono a vista d’occhio e vanno seguiti sul fronte dell’istruzione, degli hobby, del vestiario etc.
Che sia dura, è evidente ma quello che stiamo per raccontarvi ha suscitato, nell’immediatezza, un’ondata di sconcerto collettivo, tanto che in molti hanno commentato la cosa, a caldo. La portata delle riflessioni rilasciate dagli utenti è indicativa di quanto l’argomento colpisca emotivamente tantissimi lavoratori che si ritrovano in una situazione simile o analoga.
Un lavoratore, dopo aver speso una vita intera a lavorare, sentendosi preso in giro e offeso, ha rilasciato un’intervista davvero toccante e sconvolgente.
C’è chi lavora dignitosamente (in tantissimi, la maggior parte degli italiani), per poi ritrovarsi con il nulla cosmico. Questo, purtroppo, è il duro sfogo che abbiamo raccolto. Una persona del Global Listing della Provincia di Chieti, ha rilasciato a noi di Fidelity house un’intervista esclusiva. Si tratta di P. C, sentendosi estremamente preso in giro. Il motivo?
Dopo una vita intera a lavorare nell’ambito della metalmeccanica, versando 40 anni di contributi, si è ritrovato, oggi, con un aumento soli di 2 euro al mese di pensione. Sentendosi preso totalmente per i fondelli, non ce l’ha fatta a trattenersi.
Troppo il malcontento, troppe l’amarezza e la rabbia per quello che sta fronteggiando e che mai, dopo decenni di duro lavoro, si sarebbe aspettato. Uno sfogo, il suo, raccolto in un’intervista esclusiva da noi di Fidelity house, che abbiamo deciso di condividerlo, dal momento che nella sua stessa situazione si ritrovano in tantissimi italiani.
C’è chi non sa come pagare le ingenti spese legate al caro vita, chi non sa come sfamare i suoi figli, tanto che si parla, oggi, di nuovi poveri, complici la pandemia e i conflitti bellici che non si placano.
L’ondata di vicinanza degli utenti a questo ex lavoratore è stata fortissima, a riprova di quanto l’empatia, la capacità di immedesimarsi nella sofferenza altrui, sia enorme, pur in una società più egoistica rispetto al passato. E voi, cosa ne pensate dell’accaduto? Ditecelo, se vi va.