Papa Francesco, diramato il nuovo bollettino medico: le sue condizioni
Continua ad essere altissima l’attenzione sulle condizioni di salute di Papa Francesco. Il Santo Padre come è risaputo ormai da 17 giorni si trova ricoverato presso l’ospedale Agostino Gemelli di Roma a causa di una polmonite bilaterale.
Condizioni che sono molto serie per il pontefice che ha 88 anni. Si tratta di una persona anziana che ha già di per sè un sistema immunitario debole e per questo il Papa deve essere monitorato 24 ore su 24 e da qui scaturisce il motivo del ricovero.
Francesco ha cominciato a stare poco bene già quando si trovava a Casa Santa Marta, dove ha deciso di vivere appunto sempre tra le mura del Vaticano, ma le sue condizioni hanno destato subito apprensione fino a quando appunto i medici hanno deciso che per lui sarebbe stato necessario un ricovero.
Il Papa come ad ogni pontefice è stato portato quindi al 10imo piano del Gemelli dove da sempre è allestita una stanza per quando i pontefici della Chiesa devono essere ricoverati. Qui i medici lo stanno tenendo sotto controllo e purtroppo in questi giorni il Santo Padre ha fatto preoccupare e non poco i fedeli.
Come ben si sa il Papa ha avuto un’altra crisi respiratoria che però secondo quanto ha fatto sapere il Vaticano sarebbe subito rientrata, adesso è arrivato il nuovo bollettino dal Gemelli.
La Sala Stampa Vatican ha diffuso il nuovo bollettino relativo alle condizioni di Papa Francesco. Da quanto si apprende il Santo Padre nella giornata del 2 marzo ha continuato ad avere condizioni stabili, non ci sono state crisi respiratorie e non ha fatto utilizzo della maschera facciale.
Il Santo Padre nelle scorse ore ha avuto solo i naselli, non solo, si è recato anche nella cappelletta privata per un momento di preghiera. Il Papa precisano fonti vaticane cammina con l’ausilio del bastone e mangia “quello che li va”, inoltre il cibo che prende il Santo Padre è solido quindi mangia normalmente.
“Il Papa ha riposato bene tutta la notte” – si legge inoltre nel bollettino emanato la mattina del 3 marzo. Le condizioni quindi sono rimaste stabii per tutta la notte, senza nessuna crisi di sorta. Nelle prossime ore saranno effettuati altri esami per capire come e se la patologia stia avanzano.
Gli altri esami clinci avevano mostrato che dopo la crisi degli scorsi giorni non sono stati danneggiati altri organi. Nelle informazioni ai media è stato spiegato che il Pontefice è apiretico e “non ha necessitato di ventilazione meccanica non invasiva, ma unicamente di ossigenoterapia ad alti flussi”.
Comunque sia la prognosi resta riservata e per guarire molto probabilmente ci vorranno ancora diverse settimane, staremo a vedere che cosa farà sapere nelle prossime ore il Vaticano quando arriverà il prossimo bollettino. Ricordiamo che in questa fase l’unico organo di informazioni ufficiale riguardo le condizioni del Santo Padre è la Sala Stampa Vaticana, i bollettini emanati al giorno sono due, uno al mattino e uno più completo la sera attorno alle ore 19:00.