“Chi sarà il prossimo papa”. Voci e ipotesi sul successore di Francesco: spunta un nome particolare

Con il mondo in attesa di notizie sullo stato di salute di Papa Francesco, i riflettori si sono accesi sui possibili successori del pontefice argentino. Seppur la salute del Santo Padre sembri stabilizzarsi, con comunicati ufficiali che confermano un riposo sereno e l’assenza di crisi respiratorie, la speculazione sui nomi dei papabili è già iniziata. Tra i candidati più discussi emerge il cardinale Fridolin Ambongo Besungu, arcivescovo di Kinshasa, la cui figura sta guadagnando attenzione non solo in Africa, ma anche a livello internazionale.

Ambongo Besungu, 65 anni, è stato nominato cardinale da Papa Francesco nel 2019. La sua leadership religiosa è accompagnata da una forte presenza sul piano politico e sociale, specialmente riguardo alla situazione della Repubblica Democratica del Congo. La giornalista Caterina Maniaci, in un articolo su Libero, sottolinea come il cardinale sia visto come un possibile successore del Papa, non solo per il suo carisma religioso, ma anche per la sua determinazione nel difendere i valori tradizionali della Chiesa cattolica.

Forte oppositore della corruzione e della violenza che affliggono il suo paese, Ambongo Besungu è conosciuto per le sue posizioni conservatrici su temi morali. È un sostenitore della famiglia tradizionale e ha criticato l’influenza occidentale nella diffusione di ideologie che considera dannose per la società africana. La sua retorica ha colpito nel segno, rendendolo un punto di riferimento per molti fedeli, in un continente dove la Chiesa è chiamata a rivestire un ruolo guida di fronte a sfide globali.

Recentemente, Ambongo Besungu è stato al centro di un acceso dibattito riguardante le benedizioni per le coppie omosessuali. Si è recato personalmente in Vaticano per esprimere il suo dissenso verso una dichiarazione che apriva alla possibilità di benedire tali unioni. La sua influenza è stata tale da convincere Papa Francesco a non approvare tali benedizioni nelle Chiese africane, per evitare di confondere i fedeli.

In aggiunta, il cardinale ha descritto l’Occidente come una “società decadente” che minaccia la famiglia e promuove l’ideologia LGBTQ attraverso finanziamenti delle Nazioni Unite. Queste posizioni, forti e controverse, hanno ulteriormente consolidato la sua immagine di leader tradizionale, capace di resistere alle pressioni esterne.