Caso piccola Giulia, ecco cosa non torna nella storia

Quello dellaย piccola Giulia, la bambina di 9 mesi colpita dal pitbull di famiglia ad Acerra รจ un caso che sta destando lโ€™attenzione mediatica di tutta Europa e non solo dellโ€™Italia. Si tratta di un caso gravissimo su cui ancora ci sono le relative indagini.

Secondo quanto appreso dagli organi di stampa quando sono accaduti i fatti la piccola era in casa con il padre Vincenzo Loffredo, ancora sgomento e incredulo per quanto accaduto. Proprio lui ha portato la bimba al pronto soccorso dellaย clinica Villa dei Fiori, vicinissima allโ€™abitazione.

Il padre della piccola ha dichiarato di essersi addormentato per circa unโ€™ora, la bimba invece si eraย addormentata attorno alle 22 sul letto matrimoniale. Lui lui si รจ anche steso svegliandosi poi di soprassalto e trovando la bambina per terra inondata dai liquidi organici mentre il cane era poco lontano.

Lโ€™animale che avrebbe colpito la piccola Giulia, unย pitbull di nome Tyson di 8 anni e 25 kg di peso, per ragioni ancora sconosciuti e che sono al vaglio degli inquirenti avrebbe colpito la piccola provocandole profondi morsi tanto da farle perdere la vita, non si sa bene se prima o poco dopo lโ€™arrivo in ospedale.

Una vicenda ancoraย tutta da chiarireย quella accaduta ad Acerra sulla quale gli investigatori vogliono appunto fare piena luce. Nelle scorse ore si sono tenuti i funerali della bambina in forma privata nel Duomo di Acerra.

Sono comunque ancora tanti, troppi i dubbi da sciogliere in merito alla vicenda della piccola Giulia colpita dal pitbull. Innanzitutto quello che si dovrร  chiarire nei prossimi giorni รจ chi abbia ripulito lโ€™appartamento dalle tracce ematiche presenti sul pavimento.

Infatti la polizia ha fatto un nuovo sopralluogo allโ€™interno dellโ€™appartamento del rione Ice Snei dove sono avvenuti i fatti, ma non cโ€™erano tracce di liquidi: tutto era stato rimesso in ordine.ย Perchรจ? E soprattutto chi รจ stato?ย Queste sono le domande che anche la gente comune di Acerra si sta ponendo.

โ€œNon so chi sia stato il mio assistito era in commissariato per lโ€™interrogatorio, dove รจ rimasto fino alle 7 del mattino. Nellโ€™appartamento sono andati la mamma della piccola, ed altri familiariโ€ย โ€“ cosรฌ ha detto lโ€™avvocato Montano che assiste appunto la famiglia e lo stesso Vincenzo Loffredo.

โ€œEra stato fatto un primo sopralluogo della scientifica e la mamma di Loffredo รจ svenuta proprio a causa della vista del sangue. Loro hanno riferito al mio assistito che non cโ€™erano sigilli quando sono entratiโ€ โ€“ cosรฌ ha detto ancora lโ€™avvocato che ha chiesto che il suo assistito venga sentito per un altro interrogatorio dove fornirร  certezze sul fatto che non sia stato lui a ripulire la casa.

Chiarezza deve essere fatta anche sui racconti del tutto incongruenti che Loffredo avrebbe fatto ai sanitari e poi alla polizia: in primis aveva detto che la bimba fosse stata aggredita da un randagio, ai poliziotti invece ha poi confessato che fosse stato il pitbull di casa. Sul quale non sono state trovate tracce ematiche.

I prossimiย esami diranno se nelle feci e sul cane ci siano tracce di DNAย della bambina mentre lโ€™altro meticcio di nome Laika presentava una macchia ematica sul muso forse dovuto allo strofinio vicino al corpo di Giulia. Da chiarire anche se il collo si sia o meno spezzato e se la piccola una volta arrivata in clinica fosse viva o meno.