Papa Francesco e la firma delle sue dimissioni: “Ecco la lettera, ce l’ avete già”

Papa Francesco, dallo scorso venerdì, è ricoverato al Gemelli di Roma, a causa di una polmonite bilaterale e gli occhi del mondo intero, quello costituito da milioni di fedeli e da ecclesiastici , è col fiato sospeso, sperando che le sue condizioni, descritte come “complesse”, possano migliorare e che questo brutto periodo possa diventare solo uno degli incubi da cui svegliarsi di botto.

Il pontefice ha compiuto 88 anni, per cui capiamo bene quanto la sua condizione sia delicata, anche in relazione all’età.  E’ un uomo fragile, provato da acciacchi, interventi, cadute e problematiche di salute ma, nonostante ciò, non ha mai perso quella sottile ironia con cui ha sdrammatizzato anche i più insormontabili ostacoli.

Mentre la stampa  continua ad aggiornarci sul quadro clinico, di bollettino in bollettino,  avendo a cuore le condizioni di Bergoglio, in queste ore non si fa che parlare delle dimissioni.

Come noto, Francesco è subentrato dopo le dimissioni di Benedetto XVI, mentre, ora,  l’attenzione convoglia sulle sue.  Cosa sta succedendo? In tantissimi si stanno ponendo questa domanda, con forte apprensione, alla luce della delicata situazione clinica del pontefice.

Papa Francesco ha firmato le sue dimissioni, dicendo che la lettera in cui le mette per iscritto c’è già.

Il Pontefice  ha  una  polmonite bilaterale e, proprio per questo,  ricoverato al Gemelli da venerdì, viene sottoposto dal team medico che lo ha in custodia, alle opportune cure, e gli è stato imposto il massimo riposo.

Il papa avrebbe ricevuto l’unzione degli infermi che non significa estrema unzione, ma viene fatta a chi sta male.  Nonostante le sue precarie condizioni, continua a lavorare e ha già firmato le dimissioni ma non oggi, né in questo periodo. Lo ha fatto  nei primi mesi del suo pontificato.

Bergoglio nel 2022, in un’intervista la quotidiano spagnolo Abc, rese nota la firma delle dimissioni del 2013, quando  Tarcisio Bertone era segretario di Stato, dichiarando:  “Le firmai e gli dissi: ‘In caso di impedimento per motivi medici o che so, ecco le mie dimissioni. Ce le avete già”.

Papa Francesco non è l’unico che ha firmato anzitempo le sue dimissioni, in quanto anche  Paolo VI ha fatto la stessa cosa,  così come  Pio XII,  che  firmò la lettera a titolo precauzionale, qualora fosse stato catturato dai nazisti.

La  firma della lettera dimissionaria non significa che il pontefice non vuole più essere tale ma qualora il papa dovesse essere incapace permanentemente,  sarebbe così garantita la continuità del governo della chiesa. Bergoglio, proprio a scanso di equivoci, in svariate occasioni ha precisato   che il ministero papale è per lui una missione che dura tutta la vita. Ovviamente il mondo intero è in apprensione per il suo quadro clinico, sperando di ricevere la notizia che tutti desideriamo: quella del miglioramento della polmonite bilaterale. Seguiranno ulteriori aggiornamenti che saremo pronti a fornirvi.