Funerali piccola Giulia, è successo durante i funerali: la mamma non ha retto

Sta facendo molto discutere il caso della piccola bambina di 9 mesi,  colpita da un pitbull ad Acerra;  circostanza a causa della quale la piccola ha perso la vita. Una vicenda che ha colpito tutta Italia e la stessa cittadina di Acerra,  alle prese con un lutto  di quelli che  scuotono le coscienze.

Fatti così gravi purtroppo accadono molto spesso e diverse volte abbiamo già sentito in questi ultimi mesi e anche dall’inizio dell’anno di animali domestici che si scagliano contro  chi  gli accudisce. Il pitbull è uno dei cani più delicati e anche pericolosi che si possano crescere.

Solitamente questi animali,  specie con i bambini,  sono molto docili e protettivi, ma si sa che la disgrazia può accadere da un momento all’altro. Con la bambina in casa c’era il padre, Vincenzo Loffredo che, attorno alle 22:00,  ha visto la bimba addormentarsi. L’uomo non ricorda bene quanto accaduto. Ha detto di essersi addormentato e poi svegliato tutto ad un tratto attorno alla mezzanotte quando improvvisamente ha visto la bambina per terra.

A questo punto ha messo le ciabatte, l’ha presa in braccio e si è recato presso il nosocomio Villa dei Fiori una clinica che dista pochi metri dall’abitazione, riuscendo, nel frattempo,  a chiamare anche il 118. La famiglia è molto provata da quanto avvenuto e la vicenda farà ancora sicuramente parlare di sé per via della sua gravità

I funerali della bambina di 9 mesi,  sbranata dal pitbull di famiglia,  si sono svolte nel Duomo di Acerra, cittadina strettasi attorno ai familiari, in queste ore così strazianti,  quelle dell’addio terreno a una piccola, divenuta  un angelo troppo in fretta, strappata alla vita da un destino davvero sconcertante.

Benchè la pubblica opinione voglia manifestare vicinanza alla famiglia, quest’ultima, in un comunicato,  ha chiesto il silenzio stampa ai giornalisti.   L’avvocato dei coniugi, rappresentando la loro voce,  ha parlato di  rispetto in un momento particolare anche per la città di Acerra che, da vicino ha vissuto il dramma della bambina colpita dal cane in casa.

Una richiesta comprensibile, alla luce di ciò che, di botto,  ha interessato il paese, chiuso nel silenzio, nel raccoglimento, nella preghiera,   dopo l’accaduto, del quale si continua a parlare in queste ore.

Le esequie si sono svolte in forma privata, per espressa volontà della  famiglia, che vuole riservatezza, mentre  le indagini proseguono a ritmo serrato per capire che cosa sia accaduto e per ricostruire quindi esattamente la dinamica dei fatti.

Durante il funerale  della bimba,  la madre , secondo fonti vicine che hanno visto l’arrivo dei familiari in chiesa, non ha retto allo strazio, e si è lasciata andare alle lacrime…. lacrime a dirotto,  tra la rabbia, la sofferenza, il senso di impotenza che ha pervaso i presenti. Del resto, una donna che ha perso in questo modo così sconcertante, la figlioletta cui ha donato la vita, è  completamente distrutta.   Da sempre, il decesso di un figlio prima di quello di un genitore, è un qualcosa che va contro natura. Angela Castaldo, lo ricordiamo, era a lavoro quando si è consumata la tragedia, mentre suo marito accudiva la bimba.