Commissione Covid, le accuse di FdI a Conte e Speranza: “Notizie inquietanti sulla gestione della pandemia”
La commissione di inchiesta sulla gestione dell’emergenza sanitaria legata al Covid-19 sta facendo emergere dettagli allarmanti riguardo alla distribuzione di mascherine durante la pandemia. Secondo le dichiarazioni del senatore di Fratelli d’Italia, Marco Lisei, sarebbero stati distribuiti miliardi di dispositivi non conformi, potenzialmente dannosi per la salute e privi di una reale efficacia nella protezione dal virus.
In un post condiviso su X, Lisei ha affermato: “Dispositivi inutili, che non proteggevano dal contagio e che forse hanno persino favorito la diffusione del Covid”. Il senatore ha espresso la sua indignazione per il fatto che tali mascherine siano state indossate da medici, infermieri, operatori sanitari e forze dell’ordine: “Uno scandalo inaccettabile, un oltraggio alla sicurezza di chi era in prima linea. Vergognoso e indegno”. La commissione ha quindi assunto l’impegno di fare chiarezza su questa situazione, con il supporto dell’account ufficiale di Fratelli d’Italia, il quale ha commentato: “Notizie inquietanti emergono sulla gestione della pandemia: la commissione andrà fino in fondo, nel pieno rispetto della verità, dei cittadini e delle vittime”.
Tuttavia, la situazione si complica con le accuse di ostruzionismo da parte delle opposizioni. Fratelli d’Italia ha denunciato presunti tentativi da parte di alcuni gruppi politici di ostacolare i lavori della commissione. Alice Buonguerrieri, capogruppo FdI in commissione, ha criticato il Movimento 5 Stelle per la richiesta di inviare alla Procura la trascrizione dell’audizione dell’ex funzionario delle Dogane, Miguel Martina, sostenendo che tale mossa potrebbe nascondere pressioni su auditi scomodi. Inoltre, Buonguerrieri ha attaccato il Partito Democratico, accusato di voler rivedere un processo già concluso in primo grado riguardo alla condanna della Presidenza del Consiglio e del Ministero della Salute a risarcire Jc Electronics.
Francesco Filini, deputato del partito, ha sottolineato l’importanza di indagare sulla maxicommessa da 1,2 miliardi di euro di mascherine provenienti dalla Cina, considerata un nodo cruciale da chiarire. “Siamo determinati ad andare fino in fondo,” ha affermato Filini, evidenziando come le opposizioni stiano ora partecipando attivamente ai lavori della commissione.