Alex Benedetti, cosa c’è dietro il gesto del direttore di Virgin Radio

Sicuramente una delle notizie di cronaca che ha più destato apprensione nella gente è quella relativa al decesso di Alex Benedetti. L’uomo, direttore di Virgin Radio e uno de dj più apprezzati in Italia negli scorsi giorni è stato trovato senza vita a Milano.

Da quanto rilevato dalle forze dell’ordine si sarebbe trattato di un gesto volontario. La notizia è arrivata tra l’altro proprio nei giorni del Festival di Sanremo e ha colpito anche lo stesso conduttore Carlo Conti che ha subito inviato il suo cordoglio e quello della produzione alla famiglia.

Benedetti era molto conosciuto e la notizia del suo decesso ha praticamente fatto il giro di tutta Italia immediatamente. In pochi minuti i principali giornali nazionali hanno battuto la notizia affermando appunto che Benedetti fosse stato trovato senza vita.

Inizialmente le informazioni erano molto frammentarie in quanto si credeva che fosse stato trovato all’interno del suo ufficio di via Turati a Milano sede appunto della Virgin Radio. La radio come si sa è parte del gruppo Mediaset ed è tra le emittenti radiofoniche più seguite del nostro Paese.

Quando la notizia del decesso di Benedetti è arrivata la gente non credeva a quanto accaduto. Nella sala stampa di Sanremo si stava tenendo la conferenza di presentazione del Festival quando le agenzie hanno battuto la notizia.

Gli investigatori vogliono fare piena luce su quanto accaduto ad Alex Benedetti. Infatti in questi giorni continuano spedite le indagini attorno al decesso del noto dj e direttore radiofonico e a quanto pare sarebbero emersi dei motivi gravisismi.

Infatti pare che Benedetti fosse preoccupato da vari problemi. Ne aveva parlato con alcuni suoi collaboratori i quali sono stati ascoltati dagli inquirenti. I motivi del gesto sarebbero da ricercare in alcune circostanze economiche.

Alex Bendetti, come ben riassunto sul Corriere della Sera, aveva deciso di approfittare del bonus 110 e di impegnare 150 mila euro nella ristrutturazione di una sua villetta nelle campagne situata presso il parco del Ticino. Aveva sborsato 70mila per tali lavori affidati ad una ditta con sede in Sardegna.

I lavori però da quanto ricostruito fino ad ora dagli investigatori non sarebbero mai stati completati lasciando quind Benedetti con un buco di migliaia di euro e con la villetta ancora da ristrutturare. Il Tribunale ha messo anche in liquidazione l’azienda.

Gli inquirenti continuano a verificare quanto accaduto negli ultimi mesi di vita del direttore radiofonico e anche le persone che frequentava in modo da capire se possano esserci altri elementi a completare il quadro.

Quadro che per adesso rimane avvolto nel mistero ma il fatto che Benedetti possa essersi tolto la vita per tali problemi economici per chi indaga e per gli amici soprattutto sarebbe più che una certezza. Vedremo che cosa spigheranno gli investigatori nei prossimi giorni il caso continua ancora a fare scalpore dovunque vista la delicatezza della vicenda. Non è la prima volta che una persona si toglie la vita nel nostro Paese.