Lucio Corsi svela: “Ecco la mia vera età”
Tra le grandi rivelazioni di questo Festival di Sanremo spicca senza ombra di dubbio Lucio Corsi, un artista che ha conquistato il pubblico con la sua sensibilità e originalità. Il suo debutto al Festival è stato un momento molto atteso, e la sua canzone “Volevo essere un duro” ha rapidamente conquistato una posizione di rilievo nella classifica delle preferenze del pubblico, trovandosi tra le prime cinque canzoni più apprezzate.
Il brano, che mescola malinconia e riflessione, racconta le difficoltà della vita e il processo di accettazione di sé stessi, senza cercare di fuggire dalle proprie paure. La canzone è un inno alla vulnerabilità e all’autenticità, temi che sembrano risuonare profondamente con il pubblico di Sanremo. Durante la serata delle cover, Lucio Corsi ha regalato una performance memorabile, eseguendo una delle canzoni più iconiche della musica italiana: “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno.
La sua interpretazione del celebre brano è stata arricchita dalla presenza di Topo Gigio, un personaggio storico della televisione italiana creato nel 1959 da Maria Perego. L’elemento nostalgico e il tocco di originalità dell’esibizione hanno reso il momento ancora più speciale, mostrando la versatilità di Corsi e la sua capacità di unire tradizione e innovazione in modo unico.
La sua presenza sul palco dell’Ariston non è passata inosservata, e la sua performance ha attirato l’attenzione anche dei critici musicali, che lo hanno definito una delle sorprese più belle del festival. Lucio Corsi non è solo un cantautore, ma un artista capace di trasmettere emozioni profonde attraverso la sua musica e la sua interpretazione.
In questi primi giorni di apparizione al Festival, sono in molti a farsi domande sulla vita privata di questo artista emergente. Innanzitutto, ci sono molte perplessità sulla sua età. Quanti anni ha davvero?
Lucio Corsi ha fatto il suo debutto al Festival di Sanremo 2025 con il brano Volevo essere un duro. La canzone, scritta e composta da Corsi insieme a Tommaso Ottomano e Antonio “Cuper” Cupertino, mescola sonorità rock e folk, elementi distintivi dello stile del cantautore, noto per le sue atmosfere surreali e poetiche.
Corsi si avvicina alla musica come chitarrista in band locali, ma nel 2012 si trasferisce a Milano per intraprendere la carriera solista. Nel 2015 pubblica i primi due EP, Vetulonia Dakar e Altalena Boy, seguiti nel 2017 dall’album Bestiario Musicale, un concept ispirato agli animali della Maremma. Nello stesso anno apre i concerti di Baustelle e Brunori Sas.
Nel 2020 pubblica il secondo album, Cosa faremo da grandi?, prodotto con Francesco Bianconi e Antonio Cupertino, con videoclip curati dal regista Tommaso Ottomano. Il sodalizio prosegue nel 2023 con La Gente Che Sogna, album influenzato dal glam rock anni ’70, in cui esplora il rapporto tra sogno e realtà. L’album ottiene ottimi riscontri di pubblico e critica, portandolo a esibirsi al Premio Tenco e ad aprire il concerto dei The Who al Firenze Rocks. Ma veniamo ora al tema discusso della sua età.
Lucio Corsi ha 31 anni ed originario di Vetulonia, una frazione del comune italiano di Castiglione della Pescaia. Dopo questa entusiasmante esperienza al Festival di Sanremo, ad aprile sarà in tour nei principali club italiani con il Club Tour 2025, prodotto da Magellano Concerti.
La tournée partirà il 13 aprile dall’Estragon di Bologna e toccherà città come Torino, Firenze, Roma, Napoli, Padova e Milano, chiudendosi il 29 aprile all’Alcatraz. “Salire sul palco significa incontrare la musica”, dichiara Corsi, sottolineando il legame profondo con la dimensione live.