Mauro Coruzzi (Platinette): il flirt col giornalista (famoso), l’ictus e il figlio perso

Eccentrico, esuberante, sempre un tantino sopra le righe,  Mauro Coruzzi, in arte Platinette, non ha certo bisogno di presentazioni, essendo un grandissimo personaggio del piccolo schermo italiano. Lui la sua strada se l’è costruita,  con fatica, nel corso degli anni.

Coruzzi, infatti, dopo gli studi all’Istituto Magistrale, ha cominciato a lavorare come garzone di un fruttivendolo, sino ad intraprendere la carriera del giornalista per la carta stampata e poi per la radio.

Dal Lirignano,  luogo in cui è nato, si è  poi trasferito a Milano e, proprio qui, è  diventato un autore televisivo, peraltro molto famoso, lavorando così a due edizioni del Festivalbar e a Rock Caffè. Parliamo dunque di una carriera davvero superlativa, costellata di tantissimi successi e riconoscimenti.

I telespettatori lo adorano e sorridono nel vederlo sempre con parrucche sgargianti e enormi, gigantesche, stile Simpson,  col trucco impeccabile, abiti femminili, pronto a strappare  risate ricche di contenuti pungenti,  ma Mauro è molto altro, è un uomo profondo, saggio, complesso, e per questo  encomiabile.

Mauro Coruzzi si è raccontato a 360 gradi, parlando del flirt col giornalista (famoso), dell’ictus e del figlio perso.

Mauro Coruzzi, in arte  Platinette, si è raccontato a 360  gradi, parlando della sua ultima relazione con un famoso chirurgo estetico di Parma,  alto due metri,  che conduceva una doppia vita.  L’uomo era sposato, uscendo però con il conduttore radiofonico. Prima di questa relazione,  Mauro   è stato legato ad un famoso giornalista. In proposito, ha dichiarato: : “Ho avuto una relazione con una firma prestigiosa del giornalismo televisivo, ora lui si è sposato con una mia amica anche lei cicciona”.

Finora, il nome del giornalista non è venuto fuori, in quanto Coruzzi ha mantenuto il massimo riserbo sulla sua identità. Quando era un ragazzo, invece,  ebbe una storia con una sua coetanea che abortì, altrimenti sarebbe stato padre di un figlio di 44 anni.

Nel corso della sua lunga intervista, Platinette ha raccontato quanto gli successe a  marzo del 2023, mentre si trovava tra me mura domestiche per prepararsi a uno spettacolo con il suo personal trainer.  Terminato,  ha provato a salutare il suo istruttore, ma invano. Intervistato da Vanity Fair, di quegli attimi ricorda:  “Avevo perso improvvisamente la parola, ma non la coscienza. Mi venne da ridere. Ma lui, che è un fisioterapista e ha dimestichezza con questi problemi, ha capito immediatamente cosa mi fosse capitato”.

Fu proprio il personal trainer ad allertare i soccorsi e Coruzzi  venne tradotto all’ ospedale  Niguarda, in ambulanza, colpito da un ictus ischemico, dove rimase ricoverato due mesi,  con  un duro lavoro di  logopedia e riabilitazione.  Non è certo semplice, per lui, rimanere senza la voce di botto, per tanto tempo… lui che con la voce, peraltro, ci lavora.

Anche su questo, Mauro ha dichiarato:  “Ho avuto l’impressione di sprofondare nell’abisso: la voce per me è tutto. Ho cominciato a 18 anni in radio, poi ho fatto l’autore, e se devi spiegare un copione è importante che tu lo possa fare. Facendo televisione, sono diventato popolare proprio per il mio eloquio chiaro e spietato. Oggi sto riprendendo in mano la mia vita, ma l’umore è ancora molto altalenante”.