Nausea e mal di testa, poi l’ictus a 25 anni. “Ero sana, è successo per colpa della…”
La vedete in foto questa ragazza. E’ solare , radiosa, in forma, eppure la sua storia, quella che ha scelto di affidare alla stampa, è davvero forte, difficile da leggere tutta d’un fiato. Noi ora la vediamo serena ma ci sono cose che ha passato davvero sconcertanti, al punto da lasciare di sasso tantissimi utenti.
Prestare attenzione ai segnali, ai sintomi lanciati dal nostro organismo, è essenziale per prendere, anzitempo, una patologia o un grave problema di salute che potrebbe portare a conseguenze, nei peggiori casi, irreversibili.
Il corpo è una macchina perfetta e se alcuni ingranaggi non funzionano alla perfezione, il primo ad accorgersene è il sui proprietario ma cosa succede se l’errore di valutazione partisse dai medici? Le negligenze sono frequenti non solo in sala operatoria ma a partire proprio dalla mancata o errata diagnosi del personale ospedaliero, non dimentichiamocelo!
A volte anche il sintomo in apparenza più banale può sottendere, se non debitamente analizzato, un problema ben più serio e la storia di questa giovane ragazza ne è la dimostrazione.
Lamentava mal di testa e nausea sino a quando è stata colpita, a soli 25 anni, da un ictus. Poco dopo si è scoperto a cosa era legato e siamo certi che resterete davvero senza parole nell’apprendere qual è stata la sua causa, in quanto molto atipica, specie in donne così giovani e in salute.
I medici non sono stati in grado di rilevare il problema di salute di Danielle Jones, e lei ha iniziato ad accusare mal di testa allucinanti, oltre che nausea e sensibilità alla luce. I problemi visivi si sono intensificati sino a quando è stata colpita da un ictus. La scoperta della sua causa è davvero sconcertante.
La patologia è stata dovuta all’assunzione di una pillola anticoncezionale e dallo studio medico che ha sbagliato la diagnosi, è arrivato questo messaggio: «Se non avesse assunto la pillola anticoncezionale non avrebbe avuto l’ictus. Siamo molto dispiaciuti. Ci scusiamo per l’errore. Siamo impegnati a migliorare la qualità dell’assistenza per evitare che queste situazioni si ripetano».
Danielle Jones, di Rugeley nello Staffordshire, Regno Unito, ad ottobre del 2020, si è recata dal suo medico lamentando i sintomi sopracitati che sono stati presi sottogamba, sino al loro peggioramento e al crollo. Dopo il trasporto d’urgenza in ospedale e l’effettuazione di una TAC e una risonanza magnetica, è venuta fuori la vera causa.
Ora, lo studio medico dovrà rispondere penalmente di negligenza mentre Tom Fletcher, avvocato di Danielle, è disposto a tutto pur di dare giustizia alla sua assistita che negli ultimi tre anni e mezzo ha dovuto stravolgere la sua vita, dopo l’ictus che ha avuto inevitabili ripercussioni sulla sua quotidianità. Pur accettando le intenzioni dello studio medico di far tesoro di quanto è successo, vuole che comunque paghi per quanto commesso.
Danielle, prima di essere colpita dall’ictus, lavorava come Business Development Executive, andava anche in palestra due volte a settimana e le piaceva socializzare con gli amici, mentre oggi avverte stanchezza e problemi di memoria, oltre che di problemi fisici.
Danielle si chiede quanto sarebbero state diverse le cose se avessi smesso di prendere la pillola quando avrebbe dovuto. Pur essendo consapevole di non poter più cambiare la sua vita, ha scelto di condividere la sua storia e i segnali a cui fare attenzione.