Nonostante i problemi di salute, Papa Francesco dimostra una straordinaria resilienza e dedizione al suo ruolo. La sua capacità di mantenere un’agenda così intensa, pur affrontando difficoltà fisiche, riflette il suo impegno verso la Chiesa e il mondo.
Papa Francesco sta male, il virus che l’ha colpito
Negli ultimi tempi Papa Francesco ha dovuto fare i conti con diversi problemi di salute. Ricordiamo soprattutto l’intervento al colon nel 2021 e un’operazione addominale nel 2023, perfettamente riuscite entrambe. Recentemente, nel gennaio 2025, ha riportato una contusione all’avambraccio destro a seguito di una caduta, senza gravi conseguenze.
Papa Francesco è il primo Papa americano e il primo gesuita a ricoprire questo ruolo. Prima della sua elezione, ha guidato l’arcidiocesi di Buenos Aires, dedicandosi ai poveri e alle questioni sociali. Il suo pontificato ha segnato un cambiamento verso maggiore apertura e rinnovamento nella Chiesa. Il suo pontificato si concentra sulla giustizia sociale, la difesa dei poveri e la promozione della pace.
Ha denunciato le disuguaglianze economiche e il degrado ambientale, diventando un punto di riferimento su temi globali come il cambiamento climatico, i diritti umani e le crisi migratorie. Francesco ha affrontato queste questioni con un approccio inclusivo e solidale, generando dibattiti ma anche sottolineando la necessità di una Chiesa più vicina alle esigenze dell’umanità e ai valori evangelici.
Nonostante i problemi di salute che lo affliggono sempre di più negli ultimi tempi, il Pontefice lavora instancabilmente per diffondere un messaggio di speranza e cambiamento, rimanendo un punto di riferimento per milioni di fedeli in tutto il mondo.
In queste ore i fedeli di tutto il mondo sono in grande apprensione nuovamente per le condizioni di Papa Francesco. Purtroppo starebbe di nuovo male a causa questa volta di un virus. Fedeli in ansia.
A causa dei suoi problemi di salute, l’88enne Pontefice terrà le udienze di venerdì 7 e sabato 8 febbraio presso Casa Santa Marta, evitando spostamenti più impegnativi. Come confermato dal portavoce del Vaticano Matteo Bruni, il Sommo Pontefice starebbe facendo i conti con una brutta bronchite.
Nonostante le difficoltà, Bergoglio continua a rispettare il suo fitto programma di impegni, che si è ulteriormente intensificato a causa degli appuntamenti legati al Giubileo. Durante l’udienza generale in Aula Paolo VI, il Papa ha affidato la lettura della catechesi a un collaboratore a causa di un forte raffreddore.
Tuttavia, ha voluto comunque pronunciare personalmente la sintesi in spagnolo e i saluti finali in italiano. Con umiltà, ha chiesto scusa ai presenti per la sua voce debole, affermando: “Voglio chiedere scusa: con questo forte raffreddore è difficile parlare. Ho chiesto a mio fratello di leggere la catechesi, la leggerà meglio di me”.
Nonostante le precarie condizioni di salute, Papa Francesco ha mantenuto numerosi incontri ufficiali. Secondo l’infettivologo Massimo Andreoni, Papa Francesco è particolarmente esposto alle infezioni respiratorie a causa dei numerosi incontri quotidiani con centinaia di persone. Andreoni ha ipotizzato che l’abbassamento della voce del Pontefice possa essere dovuto a una tracheite associata al raffreddore, sottolineando che questo periodo coincide con il picco di diffusione dei virus respiratori.