“Unomattina”, imbarazzo totale in diretta per Ossini: cala il gelo in studio

Spazi dedicati all’attualità, al costume ed alla cultura si alternano alla rassegna stampa e alla discussione delle principali notizie, sono queste le caratteristiche che compongono il programma di Rai 1 Unomattina, condotto da Massimiliano Ossini e Daniela Ferolla. Nel corso della puntata di ieri, 29 Gennaio 2025, una battuta in diretta di un ospite ha gettato lo studio nello sconforto e imbarazzato Ossini. 

“Unomattina”, Ossini imbarazzato dalla battuta dell’ospite

Nel corso della puntata di ieri di Unomattina ospite in studio Claudio Franceschi, professore di Immunologia presso il Dipartimento di Patologia Sperimentale dell’Università di Bologna. L’argomento trattato dall’esperto doveva essere serio e interessante, ovvero l’invecchiamento degli organi del corpo umano. Ma il professore si è lasciato andare ad una battuta decisamente volgare che ha gettato lo studio nel caos più totale. Imbarazzo totale anche per il padrone di casa di Unomattina, Massimiliano Ossini.

Momenti di gelo a Unomattina, su Rai 1 a causa di una battuta di Claudio Franceschi, professore di Immunologia presso il Dipartimento di Patologia Sperimentale dell’Università di Bologna. Mentre si discuteva dell’invecchiamento degli organi del corpo umano, il professore ha gettato lo studio nell’imbarazzo più totale con una frase poco elegante: “Abbiamo scoperto che ogni organo ha un suo orologio e che in ogni persona c’è un organo che è un po’ più vecchio degli altri”. Ossini ha aggiunto: “Quindi per esempio io potrei avere il mio organo… Faccia un esempio, che organo?”, servendo così l’assist per il professore.

La battutaccia, infatti, è stata servita su un piatto d’argento da Ossini al professore, che ha esclamato: “Speriamo non l’uccello!”. Il conduttore di Rai 1 ha avuto solo la forza di portare il dito davanti alle labbra, sbigottito, per mimare un “ssssh, silenzio”. Poi Ossini ha preso di nuovo parola, riportando il discorso sulla retta via: “Diciamo degli organi, il fegato…”.