Neonata rapita, ecco il video della festa a casa di Rosa Vespa
La cronaca nazionale è scossa dinnanzi al caso del sequestro della piccola Sofia, neonata strappata alla madre e alla nonna, all’interno della clinica cosentina Sacro Cuore, da Rosa Vespa, architetto 51enne che aveva architettato tutto nel dettaglio e in queste ore un nuovo VIDEO, che vi mostreremo a breve, sta facendo tuonare il mondo dell’informazione.
Per fortuna, le ricerche hanno portato al ritrovamento della bimba, sana e salva, nel giro di poche ore, ponendo fine allo strazio dei genitori, del fratellino e di tutti i familiari. Eppure, il caso è tutt’altro che archiviato poiché troppi sono i nodi che gli inquirenti dovranno sgarbugliare, in un’intricata matassa fatta di bugie, di cose studiate ad hoc, a iniziare dalla finta gravidanza, portata avanti per nove mesi, in modo impeccabile.
Ha curato la gestazione, con tanto di ecografie annesse, così come l’annuncio della presunta nascita di un maschietto, cui aveva dato il nome Ansel, sino al sequestro, attuato in orario visite, intorno alle 18:30 di sera. Con la collaborazione del marito, Aqua Moser, scarcerato poiché ignaro di cosa la moglie avesse tramato, ha poi trasportato la piccola fuori dalla clinica.
Destinazione? La casa coniugale di Castrolibero, dove i poliziotti hanno ritrovato la piccola Sofia poche ore dopo, per fortuna sana e salva, trasportandola in ospedale per i dovuti accertamenti di rito.
Ora, però, è venuto fuori il video della festa a casa di Rosa Vespa, che vi mostreremo. Vi anticipiamo già che si tratta di un filmato davvero sconvolgente, come del resto lo è tutto questo caso, di ora in ora arricchito di ulteriori testimonianze.
Tre ore, tre ore che nessuno dei familiari della piccola Sofia dimenticherà mai, quelle intercorse dal suo sequestro al ritrovamento, avvenuto nelle mura domestiche della casa di Castrolibero, in cui Rosa Vespa e il marito Aqua Moses, scarcerato, vivono.
La polizia ha fatto irruzione nell’abitazione che era tutta addobbata d’azzurro, perfettamente in linea col genere del piccolo presunto nato, Ansel che, a detta di Rosa Vespa, era rimasto in clinica per accertamenti.
Tutto studiato, tutto d’azzurro, dai fiocchi ai palloncini, dai confetti alla torta. I poliziotti, entrando nell’abitazione hanno trovato Sofia, ancora tra le braccia dell’ignaro padre Moses, vestita con una tutina celeste.
Di colpo, lo sguardo di Aqua, è passato dalla gioia estrema al terrore, davanti ai poliziotti in borghese. Nel VIDEO che vi mostreremo, risalente alla sera del 21 gennaio, si sente la mamma di Rosa Vespa dire: “Noi non c’entriamo nulla, vi giuro non sapevamo niente noi”.
L’anziana, come potete ben notare, è in lacrime, battendosi il petto all’ingresso della sua abitazione di Castrolibero. Sono scene strazianti che fanno capire la totale estraneità dei familiari a ciò che la Vespa è stata capace di architettare. Resta da capire se lo abbia fatto per davvero da sola, come ha sempre sostenuto, o con la complicità di qualcuno. Il caso è molto complesso, per cui non ci resta che attendere i prossimi aggiornamenti. Qui sotto il VIDEO dell’arrivo dei poliziotti in borghese, nell’abitazione della Vespa.